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Parco fluviale del Po tratto torinese |
InfoNews |
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Marzo 2007I Guardiaparco danno i numeri del 2006 !Come di consueto, il servizio di vigilanza del Parco del Po Torinese comunica un breve resoconto delle attività svolte nel corso dell'anno passato.A causa della pressione antropica cui il fiume è sottoposto, l'attività di polizia giudiziaria è stata preponderante ed i risultati hanno a grandi linee ricalcato quelli degli anni precedenti. A fronte di circa 150 sopralluoghi mirati all'interno dell'area protetta sono state 17 le notizie di reato trasmesse alle procure territorialmente competenti (per violazioni in materia di rifiuti, abusi edilizi, polizia idraulica, occupazione di terreni demaniali, caccia, pascolo abusivo, parchi); 70 le sanzioni amministrative contestate per violazioni in materia di fruizione del parco, caccia, pesca, rifiuti, per un totale di 5311 Euro; 5 i responsabili di discariche abusive individuati che hanno successivamente rimosso i rifiuti; 58 le segnalazioni di discariche abusive che sono state rimosse a cura dei Comuni; 6 le attività delegate dalle Procure; 5 le testimoniante ai processi. E' stato verificato il rispetto delle prescrizioni dei circa 100 pareri rilasciati dall'ufficio tecnico dell'ente parco tra il 2002 e il 2004, ed è stato altresì effettuato un controllo a campione sul rispetto dei circa 60 pareri rilasciati in materia di tagli boschivi. Il controllo del territorio non ha impedito di continuare le consuete attività di ricerca e di monitoraggio dell'area protetta: oltre 1450 uccelli sono stati catturati ed inanellati (a 200 dei quali sono stati effettuati prelievi di sangue per il controllo di emoparassiti, grazie alla collaborazione di medici veterinari) e sono stati censiti gli uccelli acquatici svernanti. E' stato ultimato lo studio sulla presenza dello scoiattolo rosso; sono stati rinnovati i protocolli d'intesa con l'AEM e con l'Enel finalizzati a mantenere rilasci idrici a valle delle dighe di La Loggia e San Mauro e alla presa del canale Cimena e sono stati effettuati campionamenti ittici mediante elettrostorditore negli affluenti minori del Po. Grazie alla collaborazione dei selecontrollori (cacciatori appositamente abilitati) nelle Riserve naturali sono stati abbattuti 68 cinghiali. Anche grazie alla lungimiranza degli amministratori, molto è stato investito in formazione ed aggiornamento del personale, sia sotto l'aspetto legislativo, sia sotto l'aspetto naturalistico (avifauna, anfibi, macroinvertebrati), sia sotto l'aspetto tecnico (anti incendio boschivo, decreto legislativo n. 626, maneggio armi). Fabrizio Nobili |