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Il Direttore del Parco del Po Torinese ha presentato a Chivasso gli scienziati-scrittori Luca Novelli e Daniele Jalla'

22 Ottobre 2007

CHIVASSO.  Si è da poco conclusa a Chivasso la IV edizione del Festival Internazionale di Letteratura "I Luoghi delle Parole", festival svoltosi dal 2 al 7 ottobre 2007 e organizzato dalla Fondazione Novecento in collaborazione con il Comune di Chivasso, la Regione Piemonte e la Provincia di Torino e con il Patronato della Presidenza della Repubblica, del Ministero per gli Affari Esteri e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

Il Festival, che ha animato per una settimana vari luoghi chivassesi, ha avuto per filo conduttore dell'edizione del 2007 la "scienza-fantascienza", indagata attraverso incontri e dibattiti con scrittori del genere. Il festival "I luoghi delle parole" è su internet all'indirizzo: www.luoghidelleparole.it

Il 3 ottobre, durante il festival, il Direttore del Parco Fluviale del Po Torinese, dott. Ippolito Ostellino, è stato il moderatore di una conversazione con Luca Novelli e Daniele Jallà.

La conversazione-dibattito aveva per titolo "Il Secondo viaggio di Darwin è cominciato a Torino", in quanto venivano presentate 2 opere a cavallo fra la scienza e la letteratura, che divulgano in maniera accattivante e semplice tematiche relative all'evoluzionismo, al darwinismo ed alla differenziazione delle specie viventi. Visto il tema della conversazione letteraria e scientifica allo stesso tempo, è stato scelto un moderatore che avesse una formazione naturalistica, ma che allo stesso tempo fosse competente nel campo della divulgazione e della comunicazione, entrambe caratteristiche possedute dal Direttore del Parco del Po Torinese, Ippolito Ostellino.

Luca Novelli ha presentato il proprio libro "Alla scoperta della frutta perduta" (Editoriale scienza - Museo della Frutta di Torino), dedicato all'illustrazione ed alla spiegazione della straordinaria collezione universitaria ottocentesca di varietà di frutta, molte delle quali ora scomparse, realizzata mediante copie dal vero in cera, a fini didattici e divulgativi, da Francesco Garnier Valletti.

Il racconto di Luca Novelli può sembrare una favola e il suo lavoro alquanto bizzarro, ma questa opera un valore e un significato molto importante, perché ci aiutano a capire che cosa abbiamo perso, cancellando la biodiversità. Nel libro di Novelli vengono raccontate le vicende di Francesco Garnier Valletti, le cui creazioni, modellate con un misterioso procedimento di sua invenzione e ora conservate ed esposte nel Museo della Frutta di Torino, costituiscono un patrimonio di varietà, profumi, sapori e colori che possiamo così conoscere e rivivere.

Durante la conversazione è stato presentato anche un'altro libro scritto da Luca Novelli, una sorta di taccuino del viaggio di "Novelli-Darwin", in cui ancora una volta scienza e storia sono unite in un racconto che è il percorso di un uomo, ma anche di tutta l'umanità. Attraverso Cile e Perù, fino alle Galapagos, Novelli fa rivivere il "Viaggio di un naturalista attorno al mondo" nel mondo di oggi, visitando le aree protette e i musei nati lungo il suo percorso. Questo secondo libro si intitola "In viaggio con Darwin, il secondo giro attorno al mondo" (Fabbri Editore) .

Daniele Jallà, professore all'Università di Torino, è invece uno dei curatori del nuovo Museo della Frutta, che è stato realizzato nell'ottocentesco palazzo che l'Università di Torino possiede in Corso Massimo d'Azeglio e nel quale è allestita la collezione di frutta creata da Francesco Garnier Valletti.




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