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Il Parco del Po esprime parere contrario alla costruzione del deposito di stoccaggio di materiali radioattivi a Saluggia

19 Novembre 2007

SALUGGIA.   In occasione dell'ultima riunione del "Tavolo di trasparenza", convocata dalla Regione Piemonte e tenutasi a Torino il 25.7.2007, l'amministratore delegato di Sogin spa (Società per la Gestione degli Impianti Nucleari italiani) ha ribadito l'intenzione di solidificare il materiale radioattivo liquido tuttora presente nel sito Eurex di Saluggia e di realizzare in loco due nuovi depositi per lo stoccaggio del materiale radioattivo.

 

A seguito della riunione convocata dalla Regione Piemonte in luglio, anche l'Ente di gestione del Parco del Po Torinese si è espresso, durante la riunione della sua Giunta Esecutiva del 22 agosto 2007, stabilendo che:

- la denuclearizzazione del sito Eurex di Saluggia, prevista dal Piano d'Area, non è ulteriormente procrastinabile, anche alla luce dei recenti episodi di contaminazione radioattiva del terreno e della falda;

- la solidificazione del materiale radioattivo liquido presente nel sito Eurex, purché ottenuta con metodi e tecniche funzionali al suo trasferimento in altro sito, è intervento consono alle prescrizioni del Piano d'Area;

- la costruzione sul sito di nuove strutture, anche temporanee, per lo stoccaggio di materiale radioattivo è invece in contrasto con le prescrizioni del Piano d'Area;

 

Dunque il Parco del Po Torinese, nel cui territorio si trova la zona nucleare di Saluggia, si è  espresso dichiarando che il piano del gestore Sogin spa di "solidificazione e stoccaggio in loco" del materiale radioattivo debba essere modificato, coerentemente con le prescrizioni del Piano d'Area del Parco, con un piano di "solidificazione e trasferimento in altro sito".




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