Archivio Newsletter H2PO | |||
| Il Parco del Po aggiorna i criteri per installare cartelli e insegne pubblicitarie nell'area protetta09 Gennaio 2008Fra gli elementi che possono compromettere la bellezza del paesaggio vi sono senza dubbio i cartelloni e le insegne pubblicitarie. Per questo motivo il Consiglio Direttivo dell'Ente di gestione del Parco del Po Torinese da lungo tempo aveva già stabilito le linee di indirizzo in materia di collocazione di impianti pubblicitari nel territorio dell'area protetta. In particolare la deliberazione n. 19 del 12 marzo 1999 aveva operato una netta distinzione fra: a) cartelli pubblicitari, per i quali, in base al codice della strada, vigeva già il divieto di installazione lungo le strade, nell'ambito ed in prossimità di luoghi sottoposti a vincolo per la presenza di bellezze naturali e paesaggistiche; b) insegne di esercizio e preinsegne, come definite dall'art. 47 del D.P.R. 495/92 (regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada), per le quali era stata ritenuta ammissibile l'installazione, nei limiti delle prescrizioni dettate dal codice della strada e dal relativo regolamento di applicazione. Successivamente è però intervenuto il nuovo "Codice dei beni culturali e del paesaggio" (decreto legislativo n. 42 del 22 gennaio 2004), che all'art. 153 stabilisce che in prossimità dei beni paesaggistici è vietato collocare cartelli e altri mezzi pubblicitari salvo parere favorevole e preventiva autorizzazione dell'amministrazione competente (che sarà individuata dalla regione) e che dovrà valutare la compatibilità della collocazione o del mezzo pubblicitario rispetto al paesaggio tutelato. Sebbene ad oggi la Regione non abbia ancora individuato la specifica amministrazione competente al rilascio del parere, tuttavia l'Ente Parco è comunque investito della questione, indipendentemente dal codice dei beni culturali e del paesaggio, dovendo già esprimere il proprio parere obbligatorio ai sensi dell'art. 15 comma 12 della L.R. 28/1990 (legge regionale che istituisce il Parco del Po). Poiché gli indirizzi formulati dall'ente parco nel 1999 non sono più adeguati, in quanto si riferiscono soltanto alle insegne commerciali e non ai cartelli pubblicitari veri e propri, l'ente ha ritenuto opportuno aggiornare tali indirizzi, affinché essi contemplino anche la valutazione della compatibilità dei cartelli pubblicitari stradali. Con la deliberazione n. 125 del 29 ottobre 2007, la Giunta Esecutiva del Parco del Po ha pertanto aggiornato i nuovi indirizzi in materia, stabilendo che, ogniqualvolta perverrà richiesta di parere, l'ente parco dovrà: - verificare la logicità della localizzazione di insegne e di cartelli pubblicitari (anche valutando ipotesi alternative di localizzazione, sia interne, sia esterne al territorio protetto); - verificare e valutare l'impatto percettivo delle installazioni e la loro interferenza con visuali significative; - verificare l'effetto di "sommatoria" prodotto dalla collocazione ravvicinata di insegne e cartelli; - verificare l'esistenza di più insegne e/o cartelli pubblicitari che, seppur formalmente diversi, rinviino alla stessa attività, presentata in maniera diversa; - vietare i cartelli pubblicitari lungo le strade che attraversino riserve naturali o siano limitrofe ad esse; - verificare le dimensioni dei cartelli al fine di limitare le interferenze visive con il contesto paesaggistico territoriale, con il paesaggio fluviale, con il paesaggio agricolo, con le presenze architettoniche rurali; - verificare che i cartelli abbiano dimensioni massime contenute entro metri 2,00 x 2,5; - verificare i materiali impiegati e le caratteristiche costruttive, sia per i pannelli che per i pali di sostegno, privilegiando l'impiego di legno a vista, nonché di colori tenui per gli altri materiali, che devono inoltre essere idonei al riuso o al riciclo completo a fine impiego; - verificare che la distanza fra due cartelli consecutivi, anche su lati diversi della strada, sia sufficiente per non rendere percepibili contemporaneamente i due cartelli, che comunque non dovranno essere collocati a meno di 200 metri l'uno dall'altro. I nuovi indirizzi definiti dalla Giunta Esecutiva saranno presto approvati dal Consiglio Direttivo del Parco del Po Torinese, affinché la Commissione Urbanistica dell'Ente Parco li utilizzi per esaminare le domande di installazione di cartelli e insegne. Torna all'archivio |