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| Ripetitori telefonici nel campo sportivo di Rivalta. Le condizioni indicate dall'Ente Parco.11 Febbraio 2008RIVALTA. Le società di telefonia Vodafone e Telecom nel 2006 presentarono al Comune di Rivalta domanda per l'installazione di 2 ripetitori nei pressi del campo sportivo comunale, offrendo di sostituire 2 pali di illuminazione esistenti nel campo da calcio con due nuovi pali aventi sulla sommità alcune antenne ricetrasmittenti e paraboliche e collegando questi 2 nuovi pali ad altrettante cabine di servizio da costruirsi nelle immediate vicinanze. Ricevuta l'istanza da parte delle società telefoniche, il Comune di Rivalta aveva richiesto all'Ente Parco, come prescrive la normativa, un parere. La commissione urbanistica dell'Ente Parco esaminò la questione nella sua seduta del 20 dicembre 2006, esprimendo un parere favorevole, purché fossero effettuate le seguenti modifiche: - realizzazione di una unica cabina di servizio (anziché due), contenente le apparecchiature ed i quadri elettrici per entrambi gli impianti delle due differenti società telefoniche; - realizzazione della cabina con accorgimenti per ridurre l'impatto paesaggistico, ad esempio colorandola di verde; - messa a dimora lungo tutta la recinzione di una siepe mista con specie autoctone arbustive. Tuttavia nei mesi successivi alla pronuncia dell'Ente Parco del 20 dicembre 2006 il Comune di Rivalta ha omesso di coordinare i progetti delle due società telefoniche. La conseguenza è stata che la Vodafone ha costruito subito e separatamente il proprio impianto, senza prevedere la possibilità per la Telecom di costruire una cabina in comune o adiacente a quella ormai già costruita dalla Vodafone e senza prevedere altresì la possibilità per la Telecom di utilizzare il medesimo palo dell'impianto di illuminazione del campo sportivo.
Vista la situazione de facto, il Comune di Rivalta il 5 novembre 2007 ha richiesto all'Ente Parco di derogare rispetto alle condizioni espresse nel suo parere del 20 dicembre 2006.
Alla luce delle considerazioni appena esposte, la Giunta esecutiva dell'Ente di gestione del Parco del Po Torinese, mediante la Deliberazione n. 134 del 5 dicembre 2007 e diversamente dal 2006, si è espressa questa volta con parere favorevole alla realizzazione di due impianti distinti, purché siano rispettate le altre condizioni già prescritte con il parere del 2006 (ossia la realizzazione di una colorazione tenue e la messa a dimora di una siepe lungo il perimetro di recinzione), in quanto l'installazione di due separate cabine di servizio a poca distanza tra loro non determina una grave alterazione paesaggistica, considerato anche che si tratta di un'area destinata a impianti sportivi. Inoltre si è constatato che l'installazione delle antenne su due differenti lampioni del campo sportivo ha scarsa incidenza ambientale, in quanto le antenne ricetrasmittenti e paraboliche vengono installate su nuovi pali di illuminazione all'estremità del campo di calcio che sostituiscono pali già preesistenti e che per quanto riguarda la possibilità di inquinamento elettromagnetico, l'ARPA aveva già escluso questa eventualità, rilasciando parere favorevole alla installazione dei due ripetitori. Torna all'archivio |