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Come "rigenerare" un parco suburbano? Gli studenti di Torino, Milano e Seul studiano l'area della confluenza Stura-Po.

TORINO.       La città di Torino possiede circa 20 chilometri quadrati di verde pubblico, pari ad 1/7 della superficie totale della città. E' desiderio dell'amministrazione comunale aumentare ulteriormente le aree verdi, considerate una risorsa per la città ed i cittadini. Tuttavia, come spesso accade nelle metropoli densamente abitate, anche a Torino può accadere che i parchi suburbani si trasformino in aree insicure e degradate, con aumento del tasso di criminalità e parallelamente un abbassamento del valore degli immobili della zona.

Amministratori pubblici, cittadini ed urbanisti si stanno interrogando sulle possibili soluzioni per migliorare le aree verdi suburbane. A questo scopo studenti e docenti della Facoltà di Architettura 1 del Politecnico di Torino, dell'Alta Scuola Politecnica di Milano e della Graduate School of Architecture della Konkuk University di Seul per circa un anno studieranno la zona della Confluenza della Stura di Lanzo nel Po a Torino, cercando di proporre idee e soluzioni per migliorare l'attuale situazione di degrado dell'area.

La zona in esame sarà inoltre coinvolta nelle celebrazioni del 150esimo anniversario dell'Unità d'Italia, che si svolgeranno nel 2011, poiché nel Parco dell'Arrivore, sarà allestita una mostra internazionale sul paesaggio e sul giardinaggio.

I principali temi che saranno affrontati da studenti e docenti durante il workshop saranno:

- come consentire una libera mobilità dei cittadini lungo tutte le rive dei fiumi

- immaginare nuove attività e riportare la frequentazione dei cittadini nelle aree degradate

- favorire le interrelazioni fra aree ora separate da confini fisici (fiumi e grandi infrastutture), mediante percorsi e passerelle

Secondo questa visione, insediamenti ed infrastrutture saranno le parole-chiave che dovranno costituire la base del processo di rinnovamento dell'intero sistema dei parchi suburbani.

Il workshop costituirà inoltre una opportunità unica per studiare le differenze e le  analogie fra Europa ed Asia sul piano della cultura e del mercato del design urbano. Torino e Seul rappresentano infatti due esempi estremamente differenti di architettura residenziale:

-          Torino è una città che si è "stratificata" nel corso dei suoi 2100 anni di vita

-          Seul è una densa metropoli che ha solo 60 anni di vita, ma che continua a trasformarsi per inseguire l'economia e il mercato.

Il lavoro di studio sarà diviso in due sessioni:

-          il primo si svolgerà a Torino nella primavera 2008

-          il secondo si svolgerà a Seul nell'autunno del 2008.

Durante la prima sessione sarà analizzata l'area della confluenza della Stura nel Po, della Riserva del Meisino ed Isolone di Bertolla e del Parco Arrivore-Colletta di Torino. I risultati dello studio saranno presentati al pubblico nel corso del Congresso Mondiale di Architettura UIA che si svolgerà dal 30 giugno al 3 luglio a Torino, città dichiarata capitale mondiale del design per il 2008.

Durante la seconda sessione studenti italiani e coreani svilupperanno nuove idee e soluzioni abitative per migliorare le aree urbane di Seul.

A dicembre 2008, al termine dell'anno di studio, i risultati saranno presentati in una mostra a Seul e tutti i dati saranno raccolti in un libro.