Logo

 

Archivio Newsletter H2PO

H2PO

La newsletter del parco
Archivio H2Po

Inserisci la tua mailbox:
Iscriviti
Cancellati








Il Comune di Torino in ritardo sul Progetto di Parco Stura

21 Luglio 2008
TORINO.      Da mesi - sui giornali, a feste di partito e nelle sedi più varie e disparate - alcuni esponenti dell'Amministrazione comunale di Torino sono andati presentando un progetto di realizzazione di un parco con campo da golf lungo la Stura di Lanzo, nell'area del tristemente noto "Tossic Park".

L'Ente di gestione del sistema delle aree protette del Po torinese, a cui compete formulare un parere su tale progetto, ha più volte sollecitato il formale inoltro del progetto stesso, al fine di poterlo esaminare il possibile. In attesa degli elaborati, l'Ente Parco ha comunque fatto presente più volte ai rappresentanti del Comune, anche in sedi pubbliche, che la realizzazione di un impianto sportivo in tale area è in contrasto con le previsioni del Piano d'Area del Po, strumento urbanistico costruito insieme ai 35 Comuni del Po nelle apposite conferenze congiunte.

 

 

 

Solo a marzo del 2008 il Comune di Torino si è finalmente deciso ad inoltrare formalmente il progetto all'Ente. Progetto da cui si evince che il campo da golf occupa oltre l'80% dell'intera area.Dopo l'esame da parte della Commissione urbanistica dell'Ente, già il 4 marzo 2008 il Consiglio Direttivo del Parco fluviale del Po torinese ha quindi prontamente deliberato il proprio parere negativo a tale proposta; negativo perché in contrasto con gli strumenti urbanistici dell'area del Parco. Nella delibera è stata quindi formalizzata una questione già arcinota all'Amministrazione comunale, che nonostante ciò aveva comunque insistito nel voler presentare un progetto di tale natura.

 

 

 

 

 

Il 7 luglio il Parco del Po Torinese ha ricevuto una nuova proposta che elimina le buche del golf e l'impianto sportivo lasciando solamente le ampie spianate a verde. Il Comune ha chiesto all'Ente di dare un parere in pochi giorni, urgentissimo, "perché altrimenti i fondi verrebbero persi". La Giunta dell'Ente ha esaminato il progetto nella prima seduta utile (17 luglio) e - si badi, non il presidente Bevione: la Giunta all'unanimità - ha deciso di sottoporre immediatamente il progetto all'istruttoria della propria Commissione urbanistica, in modo da poter deliberare in una seduta straordinaria già appositamente convocata per il 4 agosto.

 

 

Il Parco dunque non si ferma, nemmeno in agosto, e fornisce ogni sua disponibilità a collaborare; ma nel rispetto, che deve essere reciproco, delle norme, dei tempi e soprattutto dei cittadini che hanno bisogno di risposte e non di progetti lanciati sulla piazza senza conoscerne e valutarne bene le ricadute. Anziché rilasciare ai giornali assurde dichiarazioni su inesistenti ritardi o presunti "sgambetti" dell'Ente Parco, sarebbe forse più utile che certi assessori comunali utilizzassero il loro prezioso tempo per studiare il quadro normativo nel quale gli Enti devono muoversi e le procedure previste dalla legge: risparmierebbero di esporsi a figuracce e, probabilmente, eviterebbero di sprecare soldi pubblici per progetti che sono in palese contrasto con i piani vigenti.

 

 

(Comunicato stampa redatto il 18 luglio 2008 dalla Giunta esecutiva dell'Ente di gestione del Parco del Po Torinese).




Torna all'archivio