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Il Parco autorizza la ditta Semes a costruire un impianto di betonaggio per calcestruzzo

15 Settembre 2008

CASTIGLIONE TORINESE.     Quando la ditta Semes s.r.l. presentò per la prima volta la pratica per la realizzazione di un impianto di "betonaggio", l'Ente di gestione del Parco del Po, nel giugno 2007, espresse parere non favorevole, in quanto dalla documentazione cartografica trasmessa emergeva che la realizzazione dei lavori avrebbe comportato un ingrandimento dell'impianto e dei cumuli di materiale inerte, contrariamente a quanto invece è prescritto per quella zona dal Piano d'Area, e cioè la riduzione del volume dei cumuli di materiale inerte del 30% rispetto alla quantità attualmente esistente. Il progetto fu bocciato dall'Ente Parco anche per serie carenze nella descrizione delle misure di mitigazione ambientale che la dita Semes avrebbe intrapreso per migliorare il territorio. 

 

Il parere negativo espresso dalla Commissione urbanistica dell'Ente Parco fu successivamente confermato anche dalla Conferenza dei Servizi riunitasi il 13 settembre 2007. 

 

Fatto tesoro delle osservazioni contenute nel parere negativo espresso sul primo progetto, la ditta Semes nel 2008 ha presentato all'Ente Parco un nuovo progetto, che prevede i seguenti interventi:

1.                  installazione di una nuova infrastruttura per il betonaggio del calcestruzzo, con la realizzazione di sili con altezza fuori terra non superiore a 10 m;

2.                  realizzazione di una rampa in terra battuta, finalizzata a consentire lo scarico dei materiali, sostenuta da 2 pareti di cemento armato;

3.                  posa di una cappa aspirante sulla cima della rampa di scarico;

4.                  posa di altre infrastrutture necessarie per il funzionamento dell'impianto;

5.                  "mitigazione ambientale" degli strutture mediante tinteggiature idonee, e la piantumazione di alberi e di altri vegetali;

6.                  "compensazione ambientale" mediante la cessione all'ente pubblico della strada che costeggia il Po, aprendola a pedoni e ciclisti e cessione in comodato d'uso gratuito, al termine dei lavori e per un periodo di 33 anni, all'Ente Parco di una area 27.980 mq.

 

Il nuovo progetto presentato dalla ditta Semes, che stavolta contiene idonee misure di mitigazione e di compensazione ambientale, è stato esaminato dalla Giunta esecutiva dell'Ente Parco, la quale, nella sua seduta del 13 maggio 2008 e con la Deliberazione n. 52 del 2008, ha espresso parere favorevole.                               




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