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Comune di Rivalta e Parco del Po stipulano una convenzione per un Concorso di idee sul futuro dell'area Oma e Chimica Industriale

03 Marzo 2009

RIVALTA DI TORINO.          Da alcuni anni il Comune di Rivalta Di Torino, anche d'intesa con l'Ente di gestione del Parco del Po Torinese, si è attivato per bonificare e recuperare l'area inquinata su cui sorgevano le aziende OMA e Chimica Industriale, presenti nel territorio comunale di Rivalta, sulle sponde del torrente Sangone.

 

Nel 2007 l'Ente Parco stanziò un contributo di 25 mila euro a favore dell'amministrazione comunale di Rivalta, affinché avviasse lo studio per individuare le future destinazioni del sito, da realizzare quando saranno stati completati i lavori di bonifica attivati dall'amministrazione comunale. Si precisa che il contributo stanziato dall'Ente Parco è costituito da risorse proprie dell'ente, provenienti dagli oneri riscossi in base alle convenzioni con le ditte che eseguono attività estrattive dentro il parco, proventi che sono destinati alla riqualificazione ambientale. L'iter è proseguito ed il Comune di Rivalta ha successivamente presentato all'Ente Parco la bozza di convenzione per attivare un concorso di idee che porti ad individuare le possibili future destinazioni dell'area bonificata. La bozza è stata approvata dalla Giunta Esecutiva dell'Ente Parco con la deliberazione n. 6 del 22 gennaio 2009. Con la medesima deliberazione la Giunta Esecutiva ha inoltre dato mandato al direttore dell'Ente Parco di firmare la bozza di convenzione, dopo che il Comune di Rivalta la avrà integrata con le osservazioni rilevate dalla Giunta del Parco.

 

La bozza di convenzione approvata prevede che il Comune di Rivalta bandisca un concorso di idee per il recupero dell'area, nel rispetto delle prescrizioni che l'Ente Parco ha a suo tempo indicato in collaborazione con la Fondazione dell'Ordine degli Architetti di Torino. La bozza di convenzione approvata diverrà una importante occasione di dibattito e confronto pubblico, anche nel quadro delle iniziative connesse al "Contratto di Fiume del Sangone", di prossima sottoscrizione da parte degli enti coinvolti.

 




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