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Il nuovo Parco Colonnetti
Con l'inizio del 2003 l'Ente di gestione ha emesso il parere di conformità al Piano relativamente al Progetto di realizzazione del nuovo Parco Colonnetti, situato al confine sud di Torino all'interno del territorio protetto nelle aree prospicienti il Sangone.
Finalmente, dopo anni di verifiche ed adeguamenti del precedente progetto redatto nell'ambito del Piano di Riqualificazione Urbana di Via Artom, vede la luce un progetto di nuova ispirazione, nel quale sono stati inseriti gli indirizzi dell'Ente che aveva espresso la necessità di realizzare un intervento che consentisse di mantenere e di migliorare le caratteristiche naturali di un territorio particolare.
Infatti pur essendo ormai all'interno della conurbazione urbana torinese, questa porzione di verde, un tempo destinata anche ad aeroporto, presta la caratteristica di essere l'unico vero grande affaccio della Città di Torino verso il Sangone, sul quale sono anche stati redatti i primi progetti di riqualificazione diretta delle sponde.
Si tratta di un passo importante di qualificazione di un'area che ha come contraltare il Parco del Boschetto di Nichelino, e che nel passato radica importanti radici essendo in coincidenza delle pertinenze dell'antico Castello di Miraflores. Nel panorama strategico di recupero urbano di alcune aree degradate, dell'area torinese, caratterizzate da insediamenti di edilizia residenziale, coinvolte in problematiche connesse anche al declino di alcuni settori produttivi ed occupazionali, si inserisce il progetto di riqualificazione che interessa il quartiere Mirafiori Sud, in particolare il recupero della via Artom, assunta purtroppo, negli ultimi decenni, ad icona del degrado del tessuto urbano periferico della zona sud di Torino, Quale elemento, di un mosaico di azioni di riqualificazione urbana avviato dalla città di Torino, si colloca il progetto di riqualificazione del Parco Colonnetti Sud situato tra la sponda Sx del torrente Sangone e l'area urbanizzata di Torino. Il parco Colonnetti occupa la vasta area che un tempo costituiva l'aeroporto di Torino, prima dell'entrata in funzione dell'aeroporto di Caselle, area che complessivamente consta di una superficie pari a circa 35 ettari.
Il progetto di recupero di questa area a verde, oltre agli interventi prettamente forestali, prevede anche la bonifica di alcune zone interessate da usi impropri e da discariche abusive. Usi e destinazioni improprie che nel tempo hanno compromesso l'immagine del Parco Urbano quale luogo, all'aperto, ludico - ricreativo per eccellenza, impedendone la valorizzazione, oltreché per gli aspetti di fruizione, anche come luogo di socializzazione, apparendo oggi in uno stato di totale abbandono. Il progetto prevede di recuperare l'originario impianto dei percorsi di fruizione, prevedendo con il recupero della rete di connessioni interne la realizzazione di nuove aree verdi attrezzate per la pubblica fruizione e la realizzazione di una cosidetta "cittadella dei giochi".
Per gli aspetti di carattere più propriamente naturalistico è prevista la riforestazione di alcune zone già imboschite naturalmente, che necessitano di rinfoltimento ed una salvaguardia. L'intera superficie interessata dal progetto è di proprietà della città di Torino e nella totalità ricade all'interno della fascia di tutela normata dal Piano d'Area della fascia Fluviale del Po tratto torinese approvato in data 30.05.2002. L'Ente per suoi compiti istituzionali ha recentemente esaminato il progetto nei vari dettagli che lo definiscono al fine di verificare il rispetto degli obiettivi di salvaguardia e riqualificazione della fascia fluviale del torrente Sangone esprimendo un giudizio di ammissibilità dell'intervento. Per dare la misura della portata dell'azione di riqualificazione che interessa questa zona di Torino, che a già visto in passato, la definizione altri tasselli che serviranno a delineare un nuovo scenario urbano, come ad esempio il progetto di recupero del mausoleo " de' La Bela Rosin" (per il quale l'Ente aveva già espresso il proprio parere di ammissibilità), si riportano alcuni dati generali del progetto di recupero del Parco Colonnetti che restituiscono anche l'impegno finanziario che un tale progetto comporterà:
Superficie complessiva del Parco Colonnetti Sud349.600 mq
rimozione di superfici asfaltate mq 18.750 c.a.
sviluppo lineare di nuovi percorsi in terra battuta ml 5.700 c.a.
realizzazione di scogliere per ampliamento degli specchi d'acqua mc 450 c.a.
piantamento di alberi ad alto fusto n. 1.370 c.a.
piantamento di arbusti nuove panchine n. 150
spostamento con trapianto di alberi n. 115 c.a. superficie specchiature d'acqua mq 2.980 c.a.
superficie ad area gioco bimbi mq 950 c.a.
bacheche didattiche n. 30
ponticelli in legno n. 4
A.I.
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