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Parco fluviale del Po tratto torinese


H2PO Info

N. 7 - Aprile 2003


Ambiente

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Indagini sui vertebrati: i risultati della Borsa di studio 2002.

Conoscere le risorse del territorio è il passo necessario per pianificare progetti di salvaguardia e protezione sia di specie faunistiche che botaniche.
Con questo spirito, a partire dal gennaio 2002, il Parco del Po torinese ha indetto una Borsa di Studio, intitolata: “Lista dei Vertebrati del Parco Fluviale del Po torinese e redazione dell’atlante distributivo”, svolta per un anno dalla veterinaria Gabriella Vaschetti.
Tale ricerca ha permesso da un lato di approfondire e accertare le conoscenze circa i dati di presenze faunistiche già rilevate, e dall’altro di impostare una metodologia di lavoro che, potendo essere aggiornata continuamente, rappresenta uno strumento di lavoro valido in qualsiasi momento.
Il lavoro, supervisionato dal Museo Civico di Storia Naturale di Carmagnola, è stato articolato in varie fasi:

  • redazione della lista completa dei Vertebrati terrestri del Parco del Po torinese, specificando la presenza all’interno delle riserve del Parco;
  • impostazione metodologica dell’atlante di distribuzione a maglia di 1 Km di lato delle suddette specie (tra gli uccelli, sono state prese in considerazione le specie presenti in periodo riproduttivo);
  • inizio raccolta dati georeferenziati per la redazione dell’atlante;
  • inserimento dati in appropriato software e prime analisi tramite GIS.

Tali scopi sono stati raggiunti, organizzando il lavoro in due fasi: la ricerca sul campo e la successiva determinazione dei campioni ed elaborazione dei dati. È così stato possibile creare un programma che, tramite comode maschere e query, permette di visualizzare la situazione faunistica di una determinata area oppure in un preciso lasso di tempo.
Tra i dati più interessanti, meritano una menzione la segnalazione presso Tetti Faule di un esemplare di Molosso dei Cestoni (Tadarida teniotis) - specie di chirottero individuato tramite la tecnica del bat-detector -, e l’inanellamento al bosco del Gerbasso di un Occhiocotto (Sylvia melanocephala), piccolo passeriforme tipico della macchia mediterranea.
A questo punto della ricerca, è opportuno intensificare la raccolta di dati georeferenziati, in modo da arricchire l’archivio con nuovi dati e segnalazioni!

G.V.

Gabriella Vaschetti - via Stramiano, 32 - 12035 Racconigi (CN)
tel. 333 7767827 - email:gvaschetti@tiscalinet.it