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Parco fluviale del Po tratto torinese


H2PO Info

N. 7 - Aprile 2003


Progetti e Pianificazione

H2PO Info

La gestione degli Orti Urbani

Molti terreni demaniali o privati lungo il Po ed i suoi maggiori affluenti, anche a causa dell’indifferenza delle amministrazioni locali, sono state occupate nel corso degli anni passati da orti urbani. Negli orti sono state abusivamente edificate baracche e recinzioni e vi sono stati portati molti materiali quali bidoni, tettoie, rifiuti pericolosi (soprattutto onduline di eternit) e masserizie varie che hanno finito per degradare aree marginali ma comunque preziose sia dal punto di vista ecologico sia dal punto di vista di sicurezza idraulica.
L’Ente parco, consapevole della necessità di recuperare e bonificare tali aree degradate per consentire un migliore funzionamento dei fiumi come “corridoi ecologici” nonché di renderle fruibili in futuro a tutti i cittadini mediante la realizzazione di piste ciclopedonali, nel corso del 2002 ha concentrato l’attività di vigilanza proprio su questo tema.
I guardiaparco hanno speso molte delle loro energie cercando di individuare le aree demaniali e quelle private occupate da abusivi senza il consenso dei proprietari, identificando successivamente gli abusivi e facendoli in ultimo demolire e sgomberare.
Le demolizioni sono state eseguite soprattutto lungo il torrente Sangone:

  • in frazione Pasta di Rivalta, è stata completamente sgomberata un’area demaniale di circa 5 ettari;
  • in Orbassano, sono state demolite 15 baracche in sponda destra dietro l’area industriale;
  • in Beinasco, sono state demolite in fraz. Borgaretto circa 80 orti su terreni demaniali e privati (circa 15 ettari) e sono tuttora in corso di demolizione una trentina di orti situati nei terreni demaniali sotto il ponte (circa 2 ettari),;
  • in Moncalieri, sono state demolite una quindicina di baracche in sponda destra, dietro le ex fabbriche Limone.

Lungo il torrente Chisola sono state fatte demolire tutte le costruzione abusive che erano presenti su entrambe le sponde nel tratto scorrente tra la SS. del colle di Tenda e la confluenza con il Po.
Lungo il fiume Po sono state fatte demolire oltre una quarantina di orti abusivi, sgomberando tutte le aree demaniali situate lungo la sponda destra del fiume nei comuni di Gassino T.se, Castiglione T.se e Settimo T.se (per un totale approssimativo di circa 130 ettari).
Molto lavoro rimane però ancora da fare, soprattutto nelle sponda lungo il Sangone in Comune di Torino (Strada del Drosso – Bela Rosin), lungo il Chisola (tratto a monte della SS. In Comune di Moncalieri e La Loggia) e lungo il Po (aree demaniali lungo la sponda sinistra in Comune di Settimo): questi gli ambiziosi obiettivi per il 2003.

F.N.