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Parco fluviale del Po tratto torinese |
Mammiferi |
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Tra i mammiferi presenti nell'ambito del territorio del Parco del Po torinese, risultano alcune specie selvatiche naturali che hanno il loro habitat nelle zone più ricche di vegetazione o di zone boscate. Tra questi si ricordano le specie autoctone, cioè appartenenti alla fauna tipica locale: il cinghiale (Sus scrofa), la cui presenza si sta dimostrando sempre più incompatibile rispetto agli insediamenti umani, il tasso (Meles meles), la cui presenza notturna è un sorprendente incontro, la volpe (Vulpes vulpes), lo scoiattolo (Sciurus vulgaris), sempre più minacciato dalla presenza dello scoiattolo grigio di origine americana (Sciurus carolinensis), il riccio (Erinaceus europaeus), purtroppo sempre più visibile sulle nostre strade a seguito dell'impatto fatale con gli autoveicoli. Anche se è rara, a volte capita di osservare la presenza della lepre (Lepus europeus), le cui tracce sono le tipiche fatte. Più comuni sono i ratti, di cui il rappresentante più diffuso è il ratto delle chiaviche (Rattus norvegicus), facilmente confondibile con il ratto nero (Rattus rattus) e il topo (Mus musculus). Capita a volte di osservare delle arvicole (Arvicola terrestris) e il toporagno d'acqua (Neomys fodiens), piccolo micromammifero che vive lungo i ruscelli e torrenti alla ricerca dei macroinvertebrati e, occasionalmente, di avannotti. Tra mustelidi, oltre al tasso, si ricorda la faina (Martes foina), specie elusiva, ma con trend demografico costante. Inoltre esistono segnalazioni relative ad avvistamenti di caprioli (Capreolus capreolus) in zone tipicamente planiziali. Nel territorio del Parco sono presenti numerose specie di chirotteri. Proprio questi piccoli mammiferi saranno, nei prossimi mesi, oggetto di una specifica ricerca sul campo. Le specie esotiche ma da tempo naturalizzate che verranno trattate nella sezione dei "Problemi gestionali" sono: minilepre (Sylvilagus floridanus), nutria (Myocastor coypus), scoiattolo grigio (Sciurus carolinensis). |