a) cattura di uccelli selvatici tramite metodi appositamente progettati per fini di ricerca ed autorizzati dall'Istituto;
b) identificazione delle specie catturate;
c) marcaggio con anelli metallici forniti dall'I.N.F.S., riportanti la sigla identificativa dell'Istituto o con altri contrassegni visibili a distanza;
d) determinazione, quando tecnicamente possibile, e codificazione d sesso e dell'età;
e) rilevamento dei dati morfometrici (salvo situazioni eccezionali) e delle altre informazioni richieste dall'Istituto, tramite procedure standardizzate aggiornate;
f) rilascio in natura dei soggetti inanellati;
g) codificazione e trasmissione a scadenza regolare di tutti i dati raccolti esclusivamente all'I.N.F.S. con le modalità da questo specificate.
Per l'inanellamento vengono posizionate reti per la cattura di tipo mist-net o reti nebbia, e apposite gabbie in rete per la cattura degli anatidi. L'attività viene effettuata da inanellatori riconosciuti dall'Istituto nazionale per la fauna Selvatica.
Oltre al bosco del Gerbasso, stazione principale, l'inanellamento viene svolto in varie località del Parco.
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Catture 2003