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Moncalieri, li 22 marzo 2000
PREMESSA
Il presente documento ha come obiettivo la definizione delle procedure di collaborazione negli ambiti comuni fra l'Ente di Parco Fluviale del Po Torinese e i Dipartimenti A.R.P.A. di Torino e Grugliasco, in modo da rendere più efficace il livello di controllo ambientale del territorio.
Per rendere più celeri i contatti fra le strutture territoriali dei due Enti, si procederà all'inoltro incrociato della propria articolazione organizzativa, nonché dei recapiti telefonici e fax, sia delle sedi che per l'attività in reperibilità.
FRA:
L'Ente di gestione del Parco fluviale del Po torinese
E:
L'A.R.P.A. Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte, Dipartimento di Grugliasco e Dipartimento di Torino
SI CONVIENE QUANTO SEGUE:
L'Ente di gestione del Parco fluviale del Po torinese e l'A.R.P.A. Dipartimento di Grugliasco e Dipartimento di Torino nell'ambito delle attività di collaborazione indicata in premessa si impegnano reciprocamente a svolgere attività nelle seguenti Aree:
FORMAZIONE DEL PERSONALE
Gli Enti estensori del presente protocollo, per rendere efficace la collaborazione ritengono indispensabile che siano rese omogenee le procedure d'intervento sia per quanto concerne il controllo ambientale (campionamenti, verifiche su insediamenti produttivi o civili, ecc.)che per l'attività di Polizia Giudiziaria.
A tale scopo l'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale si impegna a progettare e realizzare un corso di formazione a favore del Personale dell'Ente Parco, entro sessanta giorni dalla stipula del presente accordo, con particolare riferimento alle procedure di campionamento delle acque superficiali e dei sedimenti fluviali, di scarico e rifiuti dell'attività di Polizia Giudiziaria. Inoltre si stabilisce di fornire il materiale necessario per tali campionamenti e il supporto per le analisi di laboratorio di quanto prelevato.
L'Ente Parco e l'A.R.P.A. si impegnano congiuntamente ad individuare la sede più opportuna per lo svolgimento dell'attività formativa e l'Ente parco garantirà il supporto amministrativo necessario.
SISTEMA INFORMATIVO
Verrà attivato un interscambio di data base in merito alle realtà produttive e alle eventuali situazioni di criticità ambientale esistenti nel territorio di comune competenza.
Il Personale dell'Ente Parco potrà chiedere ed acquisire informazioni in merito all'impatto generato da processi produttivi e dalle infrastrutture ambientali (discariche, depuratori) presenti nel Parco nonché i dati relativi ai monitoraggi, sui diversi ecosistemi attivati dall'Agenzia. In particolare, il servizio di vigilanza avrà accesso a tutti i dati necessari allo svolgimento delle indagini inerenti particolari situazioni nell'ambito del territorio del Parco.
L'agenzia potrà acquisire gli elementi di analisi derivanti dall'attività di telerilevamento che il Parco ha attivato con il C.S.I., nell'ambito delle leggi vigenti e degli accordi già esistenti.
Tale scambio di informazioni e documenti non avrà oneri per nessun dei due contraenti.
PRONTA REPERIBILITA'
Come specificato in premessa, gli Enti procederanno all'inoltro incrociato dei recapiti telefonici delle singole sedi operative e della reperibilità.
Per quest'ultimo aspetto si precisa che l'Agenzia ha individuato come struttura di riferimento il "118" a cui dovranno essere inoltrate tutte le richieste di intervento urgente.
PROGETTI MIRATI
Al fine di sperimentare concretamente la collaborazione fra i due Enti, verranno elaborati annualmente progetti specifici di controllo di comparti produttivi e/o monitoraggio del Po e dei suoi affluenti.
GESTIONE DEL PROTOCOLLO D'INTESA
Al fine di verificare l'andamento e le eventuali criticità nell'applicazione del Protocollo d'intesa, i Direttori dei Dipartimenti A.R.P.A. o Loro delegati, ed il Direttore del Parco, o un Suo delegato, si riuniranno - con periodicità trimestrale - presso le sedi degli Enti, a rotazione.
Di ogni riunione verrà redatto un verbale che costituirà l'elemento di verifica di quanto comunemente realizzato. |