(06 Set 21) L'Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Centrale parteciperà al convegno "Economia pulita: futuro, impresa e sostenibilità" in programma al Centro San Domenico di Bologna giovedì 9 e venerdì 10 settembre. Una partecipazione significativa, anche perché l'Ente ha aderito al progetto di questo importante appuntamento fin dalle prime battute, entrando a far parte dei sostenitori e partner del meeting bolognese dedicato al futuro delle imprese e alla sostenibilità del territorio.
Il contributo dell'Ente ai lavori sarà in riferimento al panel "Sviluppo sostenibile e territori", in programma nella giornata di giovedì 9 settembre alle ore 16. A intervenire alla tavola rotonda sarà il direttore dell'Ente, Valerio Fioravanti, che tratterà il tema "Parchi naturali e sistemi certificati di sostenibilità, una sinergia per lo sviluppo locale". Un tema sul quale l'Ente Parchi Emilia Centrale può vantare diffuse competenze, in quanto è l'unico ente di gestione di aree protette regionali e nazionali in Emilia-Romagna ad avere ottenuto le tre certificazioni EMAS, ISO 14001 e CETS, le prime due riguardanti la gestione ambientale, la terza il turismo sostenibile.
La presenza dell'Ente Parchi al convegno di Bologna sarà, per così dire, duplice, in quanto la tavola rotonda in questione sarà presieduta e coordinata dal presidente dello stesso Ente, nonché presidente dell'UNCEM Emilia-Romagna (la compagine che associa i Comuni e gli Enti montani), Giovanni Battista Pasini.
L'Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Centrale è stato istituito con la Legge regionale dell'Emilia-Romagna n. 24/2011 per attuare una gestione coordinata delle Aree protette e dei siti della Rete Natura 2000 (Zone Speciali di Conservazione-ZSC e Zone di Protezione Speciale-ZPS) delle province di Modena e di Reggio Emilia. Si tratta, segnatamente, dei Parchi regionali del Frignano e dei Sassi di Roccamalatina; delle Riserve naturali regionali della Cassa di Espansione del Fiume Secchia, delle Salse di Nirano, della Rupe di Campotrera, dei Fontanili di Corte Valle Re e di Sassoguidano; del Paesaggio naturale e seminaturale protetto Collina Reggiana-Terre di Matilde, oltre alle 5 ZSC-ZPS e alle 8 ZSC territorialmente incluse in queste Aree Protette.