| Prodotto ottenuto utilizzando il girello di manzo, poi passato in una salamoia secca per un periodo limitato e successivamente affumicato. Da consumarsi allo stato crudo.
Metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura Dalla coscia disossata del manzo si estrae la parte del girello che viene successivamente sgrassata e introdotta in una rete tipo arrosto e quindi posta in apposita vasca di plastica per alimenti, in una salamoia secca, costituita da sale, pepe, alloro, ginepro, rosmarino ed eventuali altre spezie naturali, conservanti (potassio-nitrato) e antiossidante E300, per un periodo di 15 giorni. Durante questo periodo si procede ad una rivoltatura dei pezzi di girello in modo da amalgamare la salatura. I pezzi di manzo vengono poi asciugati in apposito locale e quindi affumicati in forno con segatura di legno di foglia con aggiunta di rami di ginepro per conferire il caratteristico profumo e sapore. Successivamente la Carne fumada viene posta in un locale di stagionatura per un periodo di almeno un mese. Terminato il periodo di stagionatura è pronta per la vendita. attrezzo munito di aghi.
Materie prime per la preparazione Gli ingredienti e i materiali utilizzati sono: carne di manzo, rete di corda, sale, pepe, spezie naturali. Per quanto concerne le attrezzature utilizzate si fa riferimento ai contenitori per alimenti e al forno per l'affumicatura.
Curiosità Caratteristico metodo di conservazione delle carni, in uso nella zona di produzione già a partire dall'inizio del secolo scorso. Una macelleria di Siror la produce da circa trent'anni.
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PR Paneveggio - Pale San Martino
(Trentino Alto Adige - prov. TN)
Altre categorie di prodotti nel parco: Formaggi, Miele, Razze autoctone e carni, Salumi |