In Val Bratica, proprio nel cuore del Parco, in un'area di assoluto pregio ambientale, paesaggistico e storico-testimoniale, il Parco ha realizzato e messo in funzione un'area destinata a ospitare forme innovative di ricettività turistica.
A circa 1000 metri s.l.m., immersi nel bel castagneto che si stende a valle dell'abitato di Casarola (in Comune di Monchio delle Corti) lungo il percorso agricoltura, sono stati ristrutturati, mantenendone pressoché inalterati i caratteri architettonici e costruttivi originari, 4 piccoli e pregevoli edifici in sasso che un tempo servivano ad essiccare le castagne (essiccatoi) o come ricovero per gli attrezzi agricoli (metati).
Due di questi manufatti, grazie agli 8 posti letto in essi ricavati, fungono da bivacchi per ospitare escursionisti, amanti della wilderness, o più semplicemente tutti quelli che cercano un modo diretto e autentico per vivere la natura... dentro la natura. Si tratta di bivacchi "gestiti" e quindi per il loro utilizzo è necessaria la prenotazione ed il pagamento di un contributo alla gestione (a copertura delle spese per la pulizia e la manutenzione dei locali, il consumo di energia elettrica...).

Entrambi i bivacchi si presentano esternamente con muri e tetto in pietra arenaria, visto che nello svolgimento dei lavori di restauro il Parco ha voluto conservare fin nei minimi particolari i caratteri costruttivi ed architettonici originari, prestando una particolare attenzione anche ai materiali utilizzati, che sono quelli tipici della tradizione locale: legno e sasso. Un bel pannello, posto sui muri perimetrali dei bivacchi, illustra lo scopo e le fasi di questo delicato e complesso intervento di restauro e valorizzazione.
All'interno, la semplicità della struttura, degli arredi e delle attrezzature richiamano lo scopo e la "filosofia" di un bivacco, e cioè accogliere e dare rifugio per la notte a tutti coloro che amano vivere a contatto diretto con la natura.
La dotazione, uguale nei due bivacchi, comprende: 2 letti a castello (4 posti, con relativi materassi, cuscini e coperte a richiesta), un tavolo con due panche, scaffali per deposito bagagli, un soppalco con relativa scala di accesso per deposito bagagli, un pannello illustrativo del Parco dei Cento Laghi, illuminazione elettrica (interna ed esterna), una bella e funzionale stufa a legna e un frigorifero.
L'utilizzo dei bivacchi da diritto anche di usufruire dei servizi igienici, realizzati all'interno di un altro piccolo edificio posto a poca distanza e dotato di sanitari, doccia, lavandini, scaldabagno, piccolo impianto di riscaldamento ed acqua corrente (non potabile).
Il bivacco definito "alto" è posto su un terrazzino naturale, immerso in un secolare castagneto da frutto, da cui il panorama si apre sulla Val Bratica e sul Groppo Sovrano, una bellissima parete rocciosa spesso frequentata da una coppia di Aquile reali.
Il bivacco definito "basso", è posto qualche decina di metri più a valle, sempre lungo il percorso Agricoltura, proprio davanti ad un'area attrezzata con tavoli, panche e barbeque.

Vicino ai due bivacchi è stato ristrutturato un terzo essiccatoio che ora ospita i servizi igienici, dotati di sanitari, doccia, acqua corrente (non potabile), scaldabagno, illuminazione e piccolo impianto di riscaldamento. Questa struttura è stata concepita ad esclusivo servizio degli ospiti dei bivacchi ai quali non è richiesto il pagamento di alcun costo aggiuntivo rispetto a quello previsto per il pernottamento.
Nei mesi invernali, per evitare che le basse temperature arrechino gravi danni alle tubazioni e all'impianto di pompaggio dell'acqua, potrebbe non essere possibile usufruire dei servizi igienici. Sarà discrezione del gestore, in base alle condizioni climatiche, decidere la data di sospensione del servizio.

Da Febbraio 2009 i Bivacchi hanno ottenuto la Certificazione ECO, il Marchio di Qualità Ambientale concesso alle strutture turistiche presenti nelle Aree Naturali Protette della Provincia di Parma che si distinguono per il rispetto di rigide regole di eco-sostenibilità. I bivacchi hanno ottenuto la certificazione grazie all’impegno per il risparmio energetico e idrico, la riduzione ed il corretto smaltimento dei rifiuti e la valorizzazione del patrimonio ambientale, culturale e sociale del territorio.
Anche agli ospiti dei bivacchi chiediamo di essere degli "eco-turisti" e condividere il nostro impegno per l'ambiente e la sostenibilità, ponendo in essere pochi e facili comportamenti e seguendo i suggerimenti del gestore e degli avvisi presenti nella struttura.