(Tione di Trento, 02 Ott 20)
È tempo di rendicontazione per la Riserva di Biosfera Alpi Ledrensi e Judicaria, la struttura di coordinamento che, nel territorio compreso fra le Giudicarie Esteriori, il Tennese, la Val di Ledro e la Valle del Chiese, si occupa di promuovere e sostenere i valori del programma UNESCO MAB, acronimo di Man&Biosphere, simbolo della buona relazione fra Uomo e Ambiente. È stato presentato infatti, proprio pochi giorni fa, il bilancio triennale della Riserva di Biosfera che racconta le attività fatte dal 2016 al 2019 e le risorse impegnate per lo sviluppo di questo ambizioso progetto. Micaela Deriu, coordinatrice della Riserva di Biosfera, ci racconta di come questi siano stati tre anni estremamente impegnativi, in quanto la Riserva ha dovuto affrontare due grosse sfide: la prima è nascere e strutturarsi per coordinare e gestire, insieme con gli organi di governance, la MAB. "Siamo partiti piccoli ma con parecchio entusiasmo per poi crescere a livello di competenze, conoscenze con il tempo; è un processo che è tutt'ora in atto ma il crescere e lo svilupparsi è una condizione indispensabile in un'organizzazione così complessa e con obbiettivi ambiziosi e articolati" ci racconta Micaela. L'altra grande sfida è stata raccogliere le istanze progettuali dal territorio e far germogliare progetti condivisi e sensati per il territorio: "Siamo partiti nell'autunno 2017 con la giornata di condivisione a Comano Terme dove abbiamo raccolto le idee e i progetti dei cittadini e associazioni della Riserva" afferma Deriu "successivamente grazie ad un lavoro certosino, da buon contadino oserei dire, abbiamo coltivato i progetti più solidi, accompagnandoli nella crescita e nel loro realizzazione". Parlando anche con Stefano Zanoni e Giorgio Paoli, membri dello staff di gestione della MAB, si capisce come l'impegno nel portare avanti i vari progetti insieme con i partner locali sia stato molto alto, impegno ripagato, in alcuni casi, da risultati estremamente soddisfacenti. Non c'è dubbio che i soggetti finanziatori della Riserva di Biosfera (Provincia Autonoma di Trento, Consorzio dei Comuni BIM del Sarca-Mincio-Garda, Consorzio BIM del Chiese, Comunità di Valle delle Giudicarie e dell'Alto Garda e Ledro) abbiano visto le potenzialità di avere una Riserva di Biosfera sul proprio territorio; per il triennio appena passato sono stati infatti messi a disposizione un ammontare pari a 840.000 €. Una cifra notevole, che, come si legge nella rendicontazione puntuale approvata dall'ente capofila della Riserva, ossia il Consorzio dei Comuni BIM del Sarca-Mincio-Garda, è stata interamente reinvestita sul territorio, soprattutto grazie alle 18 azioni condivise uscite dal tavolo partecipato del 2017, che hanno visto, un totale di investimento di quasi 420 mila euro. "E' una bella soddisfazione per noi vedere questi progetti che piano piano vanno a completarsi, anche se certamente l'attuale epidemia di COVID-19 ha impedito e rallentato il regolare svolgimento di molte delle attività previste, che verranno però recuperate nei prossimi mesi" chiude Micaela Deriu. Progetti per il futuro? "Siamo ottimisti" afferma Deriu "gli enti finanziatori stanno valutando le risorse da mettere a disposizione nel prossimo triennio, ma ci pare che la fiducia verso la nostra realtà sia più che confermata." Tre anni davanti e ancora molte sfide come per esempio il completamento e l'implementazione dei progetti già avviati e l'avvio di alcuni altri importanti progetti strategici che coinvolgono tutto il territorio; il tutto sarà gestito sempre dal segretariato permanente in un'ottica di sempre maggior condivisione e partecipazione del territorio.