Educazione e scienza - la cultura come vaccino al COVID-19
Un webinar promosso dalla Riserva di Biosfera per presentare le linee guida UNESCO di contrasto alla crisi educativa data dalla pandemia
(Tione di Trento, 25 Feb 21) «L'educazione deve essere al centro di un mondo post-COVID-19. Per questo, abbiamo bisogno di audacia di pensiero e di agire subito e con coraggio».Non usa mezzi termini il documento emesso da UNESCO contenente le 9 idee per affrontare la gravissima crisi educativa data dalla pandemia, che sta colpendo soprattutto bambini e adolescenti in tutto il mondo.
Dati allarmanti quelli raccolti dall'agenzia delle Nazioni Unite: il mondo dell'educazione ha subito un brusco stop facendo emergere tutte le debolezze e le diseguaglianze di un settore purtroppo sempre molto trascurato dalle politiche nazionali e internazionali. In media nel mondo nello scorso anno sono state perse 22 settimane di scuola (circa 5 mesi) con punte di 29 settimane per l'America Latina e i Caraibi; anche l'evoluta Europa non è stata da meno, avendo perso in media ben 17 settimane. Interi mesi, in cui, bambini ed adolescenti, oltre a non apprendere i programmi scolastici, non hanno potuto sperimentare la scuola come spazio di vivere comune fra le persone, non praticando quelle competenze sociali di fondamentale importanza per il buon vivere fra i popoli e le genti della Terra. La chiusura delle scuole ha fatto poi emergere sempre più le diseguaglianze fra classi sociali e fra paesi del mondo: si fa presto a parlare di didattica a distanza per i paesi evoluti, ma in moltissime aree del mondo una banale connessione a Internet, data per scontata altrove, può essere un lusso che moltissime persone non possono ancora permettersi.
Già nel 2019, UNESCO aveva fondato la Commissione Internazionale per il futuro dell'educazione, gruppo che nei mesi successivi si è poi trovato ad affrontare la grave emergenza educativa derivante dalla pandemia di COVID-19; l'intero gruppo ha lavorato con la consapevolezza che le decisioni prese oggi nel contesto pandemico avranno conseguenze di lungo termine per il futuro dell'educazione. La commissione nei mesi scorsi ha prodotto un documento chiamato "Educazione in un mondo post COVID-19: nove idee per un azione collettiva", una linea guida mondiale da declinare poi a livello nazionale e locale. Un documento molto ricco e che affronta tutta la complessità di questo ambito così importante:dal rafforzamento dell'idea di "educazione bene comune", all'importanza della professione dell'insegnante, alla protezione della scuola come spazio sociale, al rafforzamento dell'alfabetizzazione scientifica nei curriculum scolastici
La logica dell'UNESCO è quella però del "Think Global, Act Local" e quindi la Riserva di Biosfera Alpi Ledrensi e Judicaria ha sentito il dovere di contribuire alla creazione di pensiero critico invitando gli intervenuti (docenti, soggetti formatori) a ragionare sulla tematica e le prospettive future dell'istruzione a livello locale e proseguendo in tal senso il dialogo con il mondo dell'istruzione già attivato prima dell'emergenza sanitaria attraverso il corso "Educare agli Obbiettivi Globali per lo Sviluppo Sostenibile attraverso i riconoscimenti UNESCO", e con la celebrazione della Giornata Mondiale Unesco degli insegnanti.
È stata un'occasione importante anche per la Riserva di Biosfera per raccogliere dal territorio, spunti ed idee che verranno poi portati nella programmazione dei prossimi anni che si sta proprio creando in questi mesi; una programmazione condivisa che ha bisogno della voce di tutti gli attori territoriali e per cui vi invitiamo a scrivere a mabunesco@bimsarca.tn.it per qualsiasi idea o necessità.
Scarica le slide del webinar per maggiori dettagli.
Allegati:
education_in_a_post-covid_world-nine_ideas_for_public_action (PDF - 0,93MB)
