(Tione di Trento, 01 Nov 22)
L'UNESCO, ha designato il 3 Novembre come "Giornata internazionale della Riserve della Biosfera", ossia quei territori che, in tutto il mondo, perseguono lo sviluppo sostenibile a livello locale e e che per questo sono state insignite del prestigioso riconoscimento UNESCO nell'ambito del programma "Uomo e Biosfera" (Man and Biosphere- MAB).
Anche la nostra Riserva della Biosfera Alpi Ledrensi e Judicaria e tutte le sue 10 Comunità, sparse tra il Lago di Garda e le Dolomiti di Brenta, intende celebrare questa giornata di cui è protagonista assieme alla grande famiglia MAB UNESCO.
- Uomo e Ambiente possono convivere - ricorda Mario Tonina, vicepresidente e assessore all'Urbanistica, ambiente e cooperazione della Provincia autonoma di Trento - questo l'insegnamento racchiuso nella Riserva di Biosfera Alpi Ledrensi e Judicaria, e questo è il messaggio che dobbiamo trasmettere alle generazioni future. L'impegno, però, deve essere costante, continuo, nutrito in pari misura dalle virtù dell'entusiasmo, dell'intelligenza, dell'inventiva.Un sistema trentino assolutamente impegnato nella gestione presente e futura di questi luoghi e territori virtuosi - siamo certi che il Trentino sia all'altezza di questa sfida – ribadisce il vicepresidente Tonina - lo testimoniano anche gli altri riconoscimenti giunti dall'UNESCO, in particolare alle Dolomiti Patrimonio dell'Umanità, ai siti palafitticoli e al Geoparco Adamello Brenta.C'è soprattutto una piena coerenza tra visione di sviluppo sostenibile sostenuta dal programma MAB UNESCO e dalla Riserva della Biosfera Alpi Ledrensi e Judicaria e le strategie ed i progetti sostenuti dalla Provincia autonoma di Trento. Una visione condivisa dalla rete di soggetti pubblici e privati che, ciascuno con proprie competenze, si adopera per tutelare l'ambiente trentino e, al suo interno, questo prezioso scrigno di biodiversità, che comprende in uno spazio relativamente ristretto quanto di meglio il mondo alpino e prealpino abbia prodotto nei secoli.
"Questa giornata – evidenzia con orgoglio Gianfranco Pederzolli, Presidente della Riserva della Biosfera Alpi Ledrensi e Judicaria – è per noi l'occasione di comunicare ancora una volta quale sia il nostro principale obiettivo: stimolare enti pubblici, imprese, associazioni del territorio, e più in generale le nostre comunità, a collaborare tra loro per mantenere equilibrato il rapporto tra le attività socio-economiche e la conservazione della natura che ci contraddistingue".
Le Alpi Ledrensi e Judicaria infatti ottennero il riconoscimento a Riserva della Biosfera non soltanto in virtù della straordinaria biodiversità (il territorio copre un dislivello di oltre 3.000 metri, comprendendo ambienti molto diversificati che vanno dalle vette montane dolomitiche fino agli ambienti fluviali della Sarca e del Chiese, dai terrazzamenti del Tennese alle strette vallate alpine della Val di Ledro, dal rigoglioso anfiteatro naturale delle Giudicarie Esteriori fino ai pascoli d'alta quota di Malga Alpo nella Valle del Chiese), ma anche dell'incredibile ricchezza culturale e di pratiche di uso sostenibile del territorio tra cui l'uso collettivo delle risorse e l'incredibile presenza di realtà cooperative: da questi paesi per esempio, parti l'azione di Don Guetti, padre della Cooperazione Trentina.
"Celebrare questa giornata mondiale – sottolinea Giorgio Marchetti Presidente del BIM Sarca Mincio Garda, ente capofila della Riserva della Biosfera Alpi Ledrensi e Judicaria – consente di valorizzare il nostro impegno e confrontare i risultati raggiunti con quelli ottenuti dalle altre Riserve della Biosfera in tutto il mondo, determinando uno stimolo a fare sempre meglio, ma anche un'occasione di visibilità e protagonismo internazionale che questo territorio merita."
Le Riserve della Biosfera sono infatti una rete mondiale di eccellenze (738 in 141 nazioni, di cui 20 in Italia) vocate alla sperimentazione e all'innovazione di modelli socio-economici sostenibili, per attuare a livello locale, con progetti concreti, gli obiettivi globali dell'Agenda 2030 dell'ONU. Si tratta di un network estremamente dinamico e collaborativo come emerso anche dalla recente conferenza EUROMAB, tenutasi nella Riserva della Biosfera di Nockberge in Austria, che ha permesso lo scambio di buone pratiche delle Riserve della Biosfera Europee e Nord Americane ed a cui ha partecipato una delegazione delle Alpi Ledrensi e Judicaria.
"Dal 2015 ad oggi – illustra Stefano Zanoni – coordinatore della Riserva della Biosfera Alpi Ledrensi e Judicaria – molti progetti concreti sono stati realizzati grazie al contributo e allo stimolo della Riserva della Biosfera, coinvolgendo sia Enti Pubblici, in primis i Comuni, sia soggetti privati del territorio. Gli ambiti di operatività sono stati molti: dal turismo, alla ruralità, dalla tutela della biodiversità, agli stili di vita sostenibili,… sempre avendo ben chiaro quali siano le prerogative dei programmi UNESCO, ovvero operare soprattutto nell'ambito dell'educazione, della scienza e della cultura."
Solo nel corso del 2022 sono stati diversi i progetti significativi realizzati dalla Riserva della Biosfera. A marzo si è svolto Talenti per il mondo, un evento on-line che ha coinvolto più di 1500 studenti delle scuole superiori, per far comprendere loro le opportunità che sia aprono coltivando i propri talenti in relazione allo sviluppo sostenibile.
Ad aprile è stata organizzata, per 12 operatori turistici del nostro territorio, una visita studio nella Riserva di Biosfera Appennino tosco-emiliano per conoscere le buone pratiche di promo commercializzazione delle produzioni agroalimentari e le cooperative di comunità.
A Maggio, in partnership con l'APT Garda Dolomiti e con il supporto di Montura, è stata realizzata la prima edizione della "Proudtoshare Week", una settimana di eventi, conferenze e laboratori seguiti da partecipanti locali e provenienti da tutto il mondo, in cui si è affrontato il tema della sostenibilità in relazione alle discipline outdoor (accessibilità per persone disabili, capacità di carico in luoghi soggetti a eccessivo carico turistico, cambiamenti climatici nelle zone alpini e attrattività del territorio).