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Riserva Regionale Abbazia Acqualunga



L'Area Protetta

Mappa di Avvicinamento
  • Ente Gestore: Provincia di Pavia
  • Sede: Piazza Italia, 2 - 27100 Pavia (PV)
  • Tel: 0382/597827
  • Fax: 0382/528524
  • Superficie: 90 ha
  • Provincia: Pavia
  • Istituzione: DCR 29/04/86 n.249


Zona alluvionale nel comune di Frascarolo, è divisa da rogge e canali in tre nuclei di vegetazione igrofila in uno dei quali è insediata una colonia di aironi, la più interessante della regione. Sono infatti presenti, caso unico in Lombardia, tutte e cinque le specie di aironi gregari che nidificano in Italia. Le formazioni boscate sono costituite prevalentemente da salice bianco, ontano nero e salicone, mentre le rive delle rogge che delimitano la riserva sono coperte da una fascia di vegetazione arborea ricca e ben conservata. La zona coltivata che circonda i tre nuclei naturali, è attraversata da canali e sentieri che circondano i campi coltivati a riso e a mais. Qui sono state individuate tracce di puzzole, tassi e donnole, ma la riserva è abitata anche da scoiattoli, lepri e volpi, ed è spesso sorvolata da rapaci come la poicma e il falco di palude. 


Airone cenerino

E il più grande con la sua lunghezza di circa un metro e l'apertura alare di quasi due metri. Il piumaggio è grigio sul dorso, mentre le parti inferiori e il collo sono biancastri con due lunghi pennacchi neri sul capo che vengono eretti nei momenti di eccitazione. Il becco è giallastro, lungo e affilato
per trattenere le prede; le zampe robuste sono di color bruno, ma diventano rossastre durante il periodo del corteggiamento. Il volo é lento e le ali sono tenute ad arco. Gli alberi prescelti per la nidificazione sono in genere molto alti e il nido rimane difficilmente visibile. Si differenziano inline da altre colonie di aironi in quanto trascorrono anche i mesi invernali nelle garzaie e solo in caso di stagioni particolarmente rigide si trasferiscono verso il delta del Po e le lagune dell'alto Adriatico alla ricerca di maggior cibo. 


Airone rosso

Di dimensioni leggermente inferiori a quello cenerino, se ne distingue soprattutto per il piumaggio, che appare rossiccio screziato di grigio scuro sulle parti superiori.
Preferisce spostarsi nelle ore crepuscolari ed essendo anche meno rumoroso delle specie affini, è difficile da avvistare. Questo airone costruisce il suo nido tra canneti o su cespugli bassi, a pochi metri da terra. Uccello migratore, giunge in Italia verso la metà del mese di aprile dalle zone di svernamento nell'Africa equatoriale e anche da territori più meridionali fino al Madagascar, per farvi ritorno a settembre.


Nitticora

Airone piccolo e tozzo con zampe corte e becco robusto; il collo e le parti inferiori sono bianche, il dorso e la testa neri, mentre le ali sono grigie con riflessi azzurrognoli. Notevoli le due lunghe piume filiformi bianche poste dietro la nuca che vengono rizzate dall'uccello se irritato. Nidifica ad un'altezza media in boschi naturali di ontani e salici, in prossimità di stagni e corsi d'acqua. Per la ricerca del cibo, frequenta soprattutto le risaie e durante la stagione della riproduzione è facile vedere grosse concentrazioni di questi uccelli che pescano nei campi allagati. La nitticora è sicuramente l'airone più diffuso e abbondante nella nostra provincia; inoltre risulta maggioritaria in tutte le colonie dove si associa ad altre specie di volatili, grazie alle sue maggiori capacità di adattamento. 


Garzetta

E un piccolo ed elegante airone dalle piume candide, il becco nero e le zampe nere, ma con le estremità giallastre che diventano rossicce nei momenti del corteggiamento. Durante il periodo riproduttivo si orna di un mantello di splendide piume scapolari, le "egrette", molto ricercate un tempo quale ornamento per copricapi femminili. La garzetta costruisce il suo nido su salici e ontani a circa 5 - 10 metri dal suolo e spesso si trova in colonie miste assieme alle nitticore.
Oltre che nelle risaie, è visibile lungo il Ticino, soprattutto nei periodi di magra. Migratrice regolare, molti giovani di questa specie, non ancora in età riproduttiva, trascorrono in Africa anche la stagione estiva. 


Sgarza ciuffetto

Airone di dimensioni leggermente inferiori a quelle della garzetta, è caratterizzato da tinte giallo ocra, da bianche ali contrastanti e da un' egretta lunga e cascante posta sul capo. Nel periodo riproduttivo si veste di una livrea nuziale molto raffinata: il lungo becco azzurro e le zampe rossastre contrastano con lo splendore del mantello fulvo e con le parti anteriori bianche. Solitamente silenziosa, preferisce trascorrere buona parte del giorno nel folto della vegetazione e spostarsi nelle ore crepuscolari. La sgarza ciuffètto nidifica soprattutto nei boschi misti di ontaneti e formazioni arbustive e abitualmente si aggrega alle colonie di nitticore e garzette, anche se è presente in pochi esemplari. Compie migrazioni regolari, giungendo nelle garzaie in aprile e ritornando nelle regioni calde a sud del Sahara al termine della stagione estiva.