Circa 300 m. dopo Croce di Salven, s'imbocca sulla destra una strada sterrata (segnavia n° 102) vietata agli automezzi non autorizzati e poco oltre, superata la "Val dei frasen" si arriva alla prima area di sosta attrezzata, da dove inizia la Riserva del Giovetto. Si prosegue lungo la comoda strada che delimita a monte l'area protetta e si giunge alla "Val marsa", così denominata per la presenza di minuti sfasciumi di rocce nerastre, dove é possibile dissetarsi ad una fresca sorgente. Il percorso continua in salita per poche centinaia di metri, superando sulla destra un'altra sorgente abbellita da una fontana ricavata in un grosso tronco di larice. Si prosegue quindi all'interno di un magnifico bosco di conifere. Lungo il percorso ogni tanto fa la sua comparsa qualche faggio, facile da individuare per le sue foglie ovaliformi di un bel color verde lucido; una "rarità" dato l'accanimento con il quale é sempre stato tagliato per la fame di legna.
La strada attraversa ora tratti di fustaia di abete rosso o peccio, piuttosto fitti; nei pressi del passo del Giovetto, si giunge ad un ampio spiazzo erboso attrezzato con fontanella, panche e tabellone informativo; é la località "Crus del pelat" dove si può sostare un momento a gustare la quiete della zona allietata dal canto di numerosi uccelli che popolano questi boschi. Poco oltre, dopo breve salita, si arriva al Passo del Giovetto.