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Riserva Naturale della Foce dell'Isonzo |
Novità |
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19 Gennaio 2010Il 19 Gennaio 2010 all'isola della Cona è nato Auro, è figlio di Halimione (madre) e Duncan(padre). |
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1° Traversata a nuoto del Golfo di Trieste |
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Domenica 02 Agosto 2009Domenica 02 Agosto si è svolta la 1° Traversata a nuoto del Golfo di Trieste, 20 km da Grignano a Punta Spigolo passando per le tre Riserve Naturali di Miramare, delle Falesie di Duino e della Foce dell'Isonzo. L'evento nasce su iniziativa della Polisportiva 2001 proprio con l'intento di far conoscere al "grande pubblico" queste tre importanti aree protette che vanno a comporre lo splendido paesaggio del golfo triestino. In realtà, se si volesse ricostruire le breve storia di questa impresa, bisognerebbe partire da uno scambio di battute tra i ragazzi che lavorano alla Riserva Naturale Foce dell'Isonzo ed Enrico Saba, esperto ed appassionato nuotatore monfalconese. E' Saba che si rivolge a loro chiedendo "Volete fare un po' di promozione alla vostra Riserva? Ho io una proposta: perché non raggiungerla a nuoto
partendo da Miramare?" I ragazzi risposero scherzosamente " Se ce la fai ti aspettiamo a Punta Spigolo con uno striscione!!!" |
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Alcune foto: |
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Conferenza stampa Il cavallo Delta - Camargue nella Riserva Naturale di Val Stagnon |
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Modelli gestionali comuni tra la Riserva Naturale Regionale Foce dell'Isonzo e Riserva Naturale di Val Stagnon (Capodistria)Martedi 18 novembre 2008 - ore 10.00, presso la Riserva Naturale Regionale Foce dell'Isonzo, sala convegni - centro visite "isola della cona" Ore 10.00 - Indirizzi di saluto
Ore 10.15 - Collaborazione tra Italia e Slovenia in tema di aree protette
Ore 10.30 - Modelli gestionali comuni nelle Riserve Foce dell'Isonzo e Val Stagnon
Ore 10.45- Elementi di gestione operativa ed economica delle Riserve (progetti e possibili forme di collaborazione)
Ore 11.00 - Saluti conclusivi Programma (PDF - 387Kb) Per info: Tel. 0432/997320 - E-mail: isoladellacona@consorzioilmosaico.org |
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Biodiversità e sviluppo sostenibile nella Riserva Naturale Regionale Foce dell'Isonzo |
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Sabato 15 Marzo 2008 dalle ore 10.00 presso il Municipio di Staranzanomoderatore: Umberto Sarcinelli, giornalista ed esperto naturalista 10.00 - 11.00
Nuovi motivi di interesse e di valorizzazione della Riserva Naturale Regionale Foce dell'Isonzo 11.00 - 12.00
12.00 - 12.45
segue aperitivo di saluto Programma delle Attività (PDF - 190Kb) |
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Servizio Civile in Riserva |
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I volontari selezionati avranno la possibilità di operare nell'ambito delle attività della Riserva, entrando in contatto con la ricchezza e la complessità che caratterizza questo mondo, integrando con il loro supporto le attivtà di protezione della natura e di integrazione e riabilitazione sociale. Il Servizio civile può essere una importante opportunità di crescita personale ed un prezioso strumento per aiutare le fasce più deboli della società contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro territorio, permettendo ai giovani di accrescere le proprie conoscenze in campo lavorativo e di ottenere una minima forma di autonomia economica.
Per maggiori informazioni visita i siti: www.consorzioilmosaico.org - www.serviziocivile.it (sito del Consiglio dei Ministri - ufficio nazionale per il servizio civile) - www.serviziocivile.coop (sito di Confcooperative / Federsolidarietà) Scadenza: 12 luglio 2007 Se sei interessato, contattaci presso la sede del consorzio Il Mosaico: Arianna Novello - Tel. 0432/997320 - Fax 0432/997021 - E-mail: a.novello@consorzioilmosaico.org |
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Natura e Avventura |
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Centri Estivi 2007 all'Isola della ConaPrimo turno dal 24/6 al 1/7 Un'incredibile avventura nella Foce del Fiume Isonzo
Per aderire all'attività è necessario scrivere entro il 15 Giugno a isoladellacona@Consorzioilmosaico.org o giangiclown@yahoo.it, indicando le proprie generalità e il turno a cui si vuole partecipare. Per maggiori informazioni o prenotazioni: 347/1657980 Gianluca |
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La Riserva Foce Isonzo: biowatching, conservazione della natura e didattica ambientale |
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Trieste, Venerdì 18 Maggio 2007 - Ore 18.15Nell'ambito di FEST - Prima Fiera Internazionale dell'editoria scientifica presso il Salone degli Incanti (ex pescheria) Interverranno:
La Riserva Naturale Regionale Foce dell'Isonzo è la riserva naturale più estesa del Friuli Venezia Giulia e presenta notevoli motivi di interesse legati alla tutela e alla valorizzazione dell'habitat naturale e delle specie protette, alla gestione agro-ambientale dei terreni, alla fruizione delle strutture museali e ricettive, allo sviluppo delle attività didattiche, all'innovazione nei servizi turistici, alla realizzazione e al funzionamento di un sistema energetico locale autonomo e alimentato da fonti rinnovabili. Per informazioni: L'Ape Giramondo scarl Tel./Segret. 040/414395 - Cell. 348/9510028 - E-mail: info@apegiramondo.it - www.apegiramondo.it |
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Nidificazioni in corso: divieto di balneazione |
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Sugli isolotti di ghiaia e sabbia che si trovano alla foce dell'Isonzo, in località Punta Spigolo, ogni anno nidificano, o tentano di nidificare, vari uccelli piuttosto rari o molto localizzati nel Mediterraneo. Si tratta ad esempio di cosiddetti "fratini", "fraticelli" e "beccacce di mare". Le due prime specie possiedono nomi in lingua italiana che in entrambe i casi richiamano, guarda caso, ai frati e ciò indubbiamente dipende da uno spazio di penne scure a forma di mezzaluna sulla nuca che, contrastando col capo biancastro, richiamano alla memoria la tipica "chierica" degli abitanti dei monasteri. I fratini sono piccoli "limicoli", uccelli dalle gambe lunghe che vivono nelle zone allagate da pochi centimetri d'acqua e che amano quindi particolarmente le zone di marea; i fraticelli appartengono invece alla famiglia dei gabbiani e sono imparentati con le rondini di mare, con le quali condividono l'abitudine di pescare i piccoli pesci di cui si cibano con vertiginosi e spettacolari tuffi. La beccaccia di mare è anch'essa un "limicolo" ma decisamente assi più vistoso delle altre due specie citate. Di dimensioni pari a quelle di un piccione questo uccello, detto anche "ostrichiere" per l'abitudine di cibarsi di molluschi bivalvi anche di discrete dimensioni, possiede un notevole piumaggio bianco e nero, ed un lungo e diritto becco, rosso corallo, che adopera come una leva per vincere la difesa delle sue resistenti prede. Le tre specie citate nidificano tipicamente sulle spiagge, a pochi metri dall'acqua, ma sono pochi i siti in Italia nei quali possono farlo con successo. Se infatti non si tratta di isole i ratti che infestano le rive del mare provvedono rapidamente a saccheggiare i nidi, appena celati tra i detriti, mangiandosi avidamente uova o pulcini. Talora, poi, sono vittima di mareggiate e in tal caso devono provvedere a deporre nuovamente sperando nella buona sorte. Ma il pericolo maggiore viene dai bagnanti che, più o meno ignari del problema, si distendono a prendere il sole a pochi metri dalle "invisibili" uova di questi uccelli, allontanando con la loro presenza gli adulti e causando la morte dell'embrione o facilitando la predazione da parte di cornacchie o gabbiani reali. E' stato per tale motivo che innumerevoli coppie degli uccelli citati hanno dovuto rinunciare alla riproduzione lungo le spiagge del Banco d'Orio in laguna di Grado o all'isola della Marinetta, non lontano da Lignano. Ecco dunque spiegato il motivo della emanazione (che ogni anno viene ripetuta) di una ordinanza che limita per un breve periodo e in una piccola zona l'accesso ai bagnanti. Costoro potranno comunque trattenersi al di fuori della linea segnata dai cartelli e godersi, se lo riterranno opportuno, lo spettacolo della ricca avifauna presente con l'uso di adeguati binocoli o cannocchiali. Nel 1999 sugli isolotti in questione hanno nificato con successo una coppia di Beccacce di mare (Haematopus ostralegus), varie coppie di Fraticello (Sterna albifrons) e alcuni Fratini (Charadrius alexandrinus). Ha tentato anche la riproduzione una femmina di Edredone (Somateria mollissima), una specie nordica che, per la prima volta in Italia, aveva nidificato con successo nel 1999 alle Foci dell'Isonzo, allevando tre piccoli. Quest'anno, nonostante l'assidua sorveglianza svolta dagli operatori della Riserva, la riproduzione non è andata a buon fine e la femmina ha per lungo tempo insistito a covare uova contenenti embrioni già morti. E' possibile che il fallimento possa essere imputato al disturbo umano accoppiato con la voracità dei gabbiani reali (Larus cachinnans) che pure si riproducono nel medesimo sito. E' ben noto, infatti, che quando la femmina di un Anatide abbandona le uova per nutrirsi le copre prima attentamente in modo da nasconderle ai predatori. Tale attenzione non è possibile, invece, se l'animale viene disturbato da intrusi, non rispettosi del cartello che delimita la zona specialmente protetta. D'altro canto non è ancora ipotizzabile l'avvio di una sorveglianza continua ed il crescente numero di imbarcazioni che si ormeggiano nei dintorni (ben 177 domenica 18 giugno) rende la situazione complessiva alquanto problematica. Nell'area marina circostante esiste comunque un nutrito gruppo (50 - 60) di edredoni "estivanti", che in parte assiduamente frequentano, non senza qualche preoccupazione da parte dei gestori, le mitilicolture prospicienti il Villaggio del Pescatore presso Duino. Notevoli osservazioni di Sula (Sula bassana), alla Foce dell'Isonzo Nel giugno 2000 si sono succedute alla Foce dell'Isonzo numerose osservazioni di una specie di norma assai rara: la Sula (Sula bassana), un uccello marino apparetenente all'ordine dei Pelecaniformi. Si tratta di un uccello molto numeroso in talune aree dell'Europa settentrionale, dove nidifica in fitte colonie su scogli e falesie rocciose, nutrendosi di pesce che cattura con notevoli e spettacolari tuffi. Il numero massimo osservato nella Riserva Naturale è sinora di 14 individui, di cui tre riconoscibili come immaturi per il piumaggio screziato di bruno. La presenza della Sula conferma il particolare valore della Riserva in questione, dove le specie tipicamente nordiche si sommano a quelle mediterranee. |