(27 Feb 25) Sopralluogo nella Riserva naturale Fontanili di Corte Valle Re, nell'alta pianura del territorio del comune reggiano di Campegine, da parte di una delegazione composta dai vertici e dai tecnici dell'Ente Parchi Emilia Centrale insieme agli amministratori comunali per una verifica de visu degli interventi realizzati nella Riserva negli ultimi mesi a cura dell'Ente, volti alla pubblica fruibilità e, in generale, alla conservazione della biodiversità della Riserva Fontanili di Corte Valle Re e nella più ampia e omonima ZSC (Zona speciale di conservazione) della Rete Natura 2000. Un ambito territoriale caratterizzato dalla presenza di "fontanili" affioranti con pozze, canali e zone umide, e vegetazione di contorno costituita da canneti e formazioni forestali di tipo ripariale.
A illustrare gli interventi alla delegazione i tecnici che hanno progettato e diretto i lavori. Si tratta di interventi realizzati in due diversi ambiti basati su finanziamenti della Regione Emilia-Romagna: Piano regionale di Sviluppo Rurale e Piano Investimenti Aree Protette.
Il primo, dedicato al mantenimento naturalistico delle aree boschive e alla fruibilità della Riserva, ha previsto l'eliminazione di esemplari di specie alloctone in prossimità dei sentieri di visita e la riapertura degli stessi con tagli della vegetazione infestante, diradamenti selettivi delle superfici boscate, oltre alla sostituzione di bacheche informative in legno e alla sistemazione/sostituzione dei ponticelli presenti lungo i sentieri interni dell'area protetta.
Il secondo lotto di interventi, dedicato alla tutela delle acque e alla conservazione della biodiversità, è stato concentrato nell'area nord della Riserva (laghi del Bosco e monte Bottazzo) e su alcuni elementi del "sistema fontanili" esterni al perimetro della Riserva, ma inclusi nella ZSC (cavetto Re e prato stabile TAV). Essi hanno riguardato il miglioramento della funzionalità idraulica ed ecologica del sistema dei fontanili attraverso la disconnessione di alcune "aste" dalla rete scolante per garantire il mantenimento del "deflusso minimo vitale", espurghi e pulizia degli stessi fontanili e tagli selettivi della vegetazione arborea/arbustiva lungo aste e teste dei fontanili. Sono poi stati realizzati interventi per favorire l'insediamento della testuggine palustre Emys orbicularis, specie rara in zona.
Gli interventi hanno previsto anche l'efficientamento delle prestazioni ambientali della dotazione infrastrutturale della Riserva, con la realizzazione di una fossa biologica con impianto di subirrigazione a servizio del Centro Visite posto all'ingresso dell'area protetta.