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L'Area Protetta
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- Ente Gestore: Provincia di Pavia
- Sede: Piazza Italia, 2 - 27100 Pavia
- Tel: 0382/597827
- Fax: 0382/528524
- Superficie: 10,60 ha
- Provincia: Pavia
- Istituzione: 1988
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La garzaia, sita nella Lomellina occidentale, sorge nel territorio comunale di Langosco (PV), in una zona umida in prossimità del Fiume Sesia.
Istituita nel 1988, è nata con lo scopo di tutelare e preservare gli ambienti idonei alla nidificazione degli aironi.
Occupa un'estensione di 75,6 ettari complessivi.
Sono presenti varie specie di mammiferi e di uccelli; le nidificazioni principali sono costituite da Nitticore, da Garzette e da Aironi Cenerini.
Non sono previste visite guidate. |
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Vegetazione
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Il nome deriva dal dialetto "sgarza" = airone.
Sono tipicamente situate in ambienti umidi lungo i vecchi alvei dei fiumi, dei torrenti e spesso ove la falda acquifera è affiorante o si trova poco al di sotto della superficie del terreno. Le colonie di aironi sono spesso insediate in boschetti di ontano nero; infatti la presenza di ontaneti e saliceti è indispensabile per la loro nidificazione, ma questi boschi non sono che i resti delle vaste foreste che attorniavano paludi e specchi d'acqua nel periodo preistorico della Pianura Padana. In questi boschi l'ontano nero costituisce l'essenza dominante, accompagnato da esemplari di olmo, di pioppo bianco, di farnia e da gruppi di salici dove il suolo è più umido. Accanto ai giovani ontani, dove il fogliame non è ancora denso e fortemente ombreggiante, compaiono sambuchi e sanguinelli mentre sul terreno maggiormente impregnato d'acqua lo strato erbaceo è formato quasi esclusivamente da canne palustri, mazzesorde, e carici. |
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Fauna
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Nelle zone circostanti i campi coltivati a riso e la fitta rete irrigua ad essi collegata, costituiscono un irresistibile polo di attrazione perché garantiscono un'elevata disponibilità di cibo, essenzialmente rane, girini, crostacei e vermi. Nelle garzaie possono convivere aironi diversi ospitati su differenti specie arboree e ad altezze di nidificazione differenti a seconda delle esigenze specifiche dei vari nuclei. Periodi ben precisi dell anno scandiscono l'arrivo delle varie specie: gli aironi cenerini ad esempio sono i primi ad occupare parte della garzaia giungendovi alla fine di gennaio; seguono le nitticore, quindi le garzette e nella seconda metà di aprile gli aironi rossi e le sgarze ciuffetto: queste ultime essendo in numero limitato si aggregano alle più consistenti colonie di itticore e garzette. |