|
Riserva Naturale Grotta di Santa Ninfa |
Punti di Interesse |
|
|
|
E' costituita da una cavità prevalentemente orizzontale, estesa per circa 1400 m, che rappresenta un ambiente di grande interesse speleologico per la presenza di un complesso sistema di meandri e gallerie, un tempo completamente invasi dall'acqua; il ramo superiore fossile é ormai asciutto, mentre in quello inferiore scorre ancora il corso d'acqua proveniente dal Biviere. La cavità termina in uno stretto sifone, non percorribile dall'uomo, che il torrente attraversa per riemergere a valle dell'ingresso della grotta, dando origine alla risorgenza. La grotta è caratterizzata da splendide concrezioni, come cortine, stalattiti, infiorescenze parietali, pisoliti (perle di grotta). L'elevato valore naturalistico della grotta di Santa Ninfa è legato inoltre alla presenza di una interessante fauna cavernicola, adattata a vivere in assenza di luce e in ambienti con elevato tasso di umidità. |
|
|
|
Nell'area di riserva è inoltre presente una necropoli di origine protostorica, costituita da una trentina di nicchie scavate nei gessi di Monte Finestrelle, testimonianza della fiorente civiltà degli Elimi che dominava l'intero comprensorio. Nelle vicinanze dell'area protetta si trova il Castello di Rampinzeri, antico feudo risalente al 1600, in cui è possibile ammirare l'antico frantoio e i resti di una cappella in stile neogotico. |