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L'Area Protetta
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- Ente Gestore: Consorzio Parco Campo dei Fiori
- Sede: via Trieste 40, Brinzio (VA)
- Tel: 0332/435386
- E-mail: campfior@skylink.it
- Superficie: 70,19 ha
- Provincia: Varese
- Istituzione: 1984
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Inquadramento geologico
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La Valganna, valle dal profilo ad U, tipico dell'erosione glaciale, è formata da un'ossatura di rocce poco permeabili, alle quali si sovrappongono depositi glaciali, fluvioglaciali, alluvionali e detritici. Il lago giace sul fondovalle della Valganna, in una falda contenuta nei depositi alluvionali del Margorabbia, dalla quale traggono alimentazione molti pozzi. Un cospicuo apporto al lago è inoltre fornito dal Margorabbia stesso che ne è anche l'emissario. Il fiume, lasciato il lago di Ganna entra a formare il lago di Ghirla per poi scendere nel lago Maggiore all'altezza di Luino. |
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Vegetazione
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Caratteristica dell'area è la notevole entità delle precipitazioni e le temperature piuttosto rigide che influiscono sui popolamenti vegetazionale e faunistico. Importante è la presenza di torbiera acida con presenza di sfagni caratterizzati da cuscinetti torbosi occupati alla sommità da brugo, nonché la ricchezza floristica del cariceto e del molinieto. Aspetto notevole del biotopo è dato dal supportare tanto specie nettamente caratterizzate in senso acidofilo, quanto elementi legati alla presenza di acque basiche, quali Cladium mariscus: ciò è reso possibile dall'emergenza di una falda con acque relativamente calcaree in un ambito caratterizzato da rocce cristalline (porfiriti). Tra le 244 specie segnalate meritano particolare menzione: Drosera intermedia, Utricu/aria vulgaris, Rhynchospora alba e R. fusca. |
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Fauna
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Soprattutto la caratteristica di bassa ossigenazione del bacino determina una ridotta produttività ittica con presenza anche di poche specie. L'area meglio si presta alla frequentazione di anfibi, soprattutto in periodo riproduttivo, come Salamandra salamandra, Triturus vulgaris, Rana temporaria e R. dalmatina. Il popolamento ornitico non è particolarmente caratterizzato dalla zona umida. Stante le fredde temperature tipiche dell'area sono degni di nota particolare unicamente cospicui gruppi svernanti di Aythya ferina a cui talvolta si mischiano individui di specie diversa. |