Le prima testimonianze dell'esistenza del Castél risalgono ad una bolla di Benedetto VIII del 1014, e successivamente in diplomi di Arrigo III ed Ottone IV. Nel 1426 il marchese di Monferrato investe Guglielmo e Giacobino, visconti di Baratonia, di una sesta parte del castello di Givoletto e delle sue appartenenze.
Nel 1554 i francesi conquistano Givoletto e ordinano la demolizione del castello.
Nel 1652 il conte Sacaravello addiviene ad una transazione con la comunità di Givoletto. L'atto è redatto nel castello, ormai rovinato. Il fossato che circonda il Castél, sede del castello feudale, a monte della Munera è detto la Virundula. La Munéra, la zona dei mattoni, è un pendio scosceso disseminato di mattoni provenienti dai resti dell'antico castello feudale di Givulèt, ël Castél.