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Area Marina Protetta Capo Rizzuto |
Novità |
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Legambiente, in collaborazione con la Regione Campania ( Ass. all'Agricoltura e alle Politiche Produttive e Scuole Aperte Ass. all'Istruzione - Formazione e Lavoro), il Comune di Napoli Ass. all'Ambiente e il Parco Nazionale del Cilento e Valle di Daino, indice il IV° concorso di disegno a premi Tartarugando, sul tema della salvaguardia delle tartarughe marine e del mare. Lo scopo del concorso è diffondere le conoscenze sulle tartarughe marine, rettili che rischiano l'estinzione a causa delle attività umane (inquinamento, pesca intensiva, alterazione degli habitat marini e terrestri). Il concorso è rivolto a ciascuna delle seguenti categorie:
Testo integrale del Bando (PDF - 1Mb) Scadenza: 30/11/2009 |
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Tornano in mare 5 esemplari di tartaruga caretta caretta |
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Comunicato Stampa, 22/10/2009
Caterina 9 kg., Fortunata 23 kg., Zorra 2,5 kg., Pucca 1 kg., Tristana 8,6 kg. Questi i nomi delle tartarughe caretta caretta tornate in mare, questa mattina intorno alle 11.30, nelle acque cristalline dello Jonio in località Seleno di Capo Rizzuto. I 5 esemplari, della nota specie protetta, dopo essere state amorevolmente curate per qualche mese presso il Ceam dell'Area Marina Protetta, una volta poggiate in spiaggia si sono dirette verso il mare scomparendo in acqua. Dal 1 gennaio scorso ad oggi sono state oltre 20 le tartarughe soccorse e poi restituite al loro habitat naturale. Alle operazioni di liberazione in mare hanno partecipato il vice Presidente della Provincia, Gianluca Bruno, Maria Maio consigliere provinciale, il dirigente dell'Amp, dr. Angelo Marescalco e lo staff del centro. Dal 2008 grazie ad un accordo di programma siglato da Amp, Regione Calabria e Ministero dell'Ambiente il Ceam, che opera all'interno dell'Aquarium, è divenuto centro regionale di recupero e soccorso per la caretta caretta che rappresenta una specie protetta a rischio estinzione nel Mediterraneo ed è peraltro tutelata dalla "Convenzione di Washington". Come sempre gli esemplari, prima di tornare in mare, sono stati marchiati con etichette. Questa operazione ha uno scopo di monitoraggio con finalità scientifiche. Nel 2008 una caretta caretta liberata nel crotonese è stata soccorsa, dopo qualche mese, a Marsiglia in Francia. |
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