(Olbia, 18 Set 23) Nell'Area Marina Protetta "Tavolara – Punta Coda Cavallo" nascerà un Polo sulla Biodiversità in cui accogliere e formare giovani talenti, grazie all'Università, sviluppando ricerca con partners locali, nazionali e internazionali: due immobili, aree esterne e l'accesso diretto al mare.
"Intendiamo accrescere il sistema di tutela della biodiversità, con una maggiore consapevolezza rispetto all'indissolubile e atavico legame che unisce la Persona all'Ambiente. E lo faremo con una maggiore attenzione verso i processi educativi e formativi da destinare a minori e adulti", ha spiegato il presidente dell'Area Marina Protetta, Massimo Canu, oggi nel corso di una conferenza alla presenza del Sottosegretario all'Ambiente e alla Sicurezza energetica, con delega alle Aree Marine Protette, Claudio Barbaro: "È questo un esempio di valorizzazione di un'area protetta e di una stretta interconnessione tra il nostro patrimonio naturalistico e le attività dell'uomo", ha spiegato Barbaro sottolineando altresì come "Attraverso la ricerca potremo ancor più arricchire il patrimonio di conoscenza atta a proteggere ecosistemi unici nel Mondo. Anche i processi formativi e di educazione ambientale sono fondamentali e il MASE sta per avviare una serie di progettualità innovative. Sicuramente, occorre capire nel profondo le potenzialità di queste aree protette, per il loro sviluppo: questa la nostra missione".