Area Marina Protetta Tavolara Punta Coda Cavallo

Novità

L'Area Marina Protetta si è aggiudicata il bando promosso della Regione Sardegna

L'Area Marina Protetta si è aggiudicata il bando promosso della Regione Sardegna per la realizzazione di progetti rivolti alla sostenibilità ambientale. L'importo del finanziamento è di 40.000 Euro che saranno utilizzati per attività formative e di sensibilizzazione. L'azione formativa prevede un aggiornamento delle metodologie e didattiche educative degli insegnanti della scuola primaria, per lavorare attorno ai temi della biodiversità e dello sviluppo sostenibile. Anche gli imprenditori che gestiscono servizi per la nautica da diporto, saranno coinvolti in attività formative. L'intervento vuole promuovere consapevolezza sulle problematiche ambientali e sulla tutela della biodiversità proponendo agli operatori di sviluppare congiuntamente buone pratiche per avviare percorsi di sostenibilità.
Un laboratorio itinerante attraverso tutta l'isola sarà l'azione di sensibilizzazione rivolta ai cittadini e alla comunità locale.

Progetto "Natura Protetta: filo diretto con l'Area Marina Protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo"

Interventi radiofonici "Radio internazionale"

Finalità:

• La rubrica settimanale servirà all'Ente Gestore per informare gli ascoltatori sulle attività che si svolgono per la tutela dell'ambiente, comunicare i progetti conclusi e in via di realizzazione , le novità e le curiosità sull'Area Marina Protetta. Attraverso questo progetto, l'Ente Gestore ha la possibilità di raggiungere un numero elevato di persone, sensibilizzandole alle tematiche della gestione sostenibile del territorio e coinvolgendole nella sua missione di conservazione.

Obiettivi:

• Avvicinare e coinvolgere la comunità locale alle iniziative dell'Ente
• Aumentare la percezione dell'Area Marina Protetta nelle comunità locali

Scala degli interventi:

Ogni Lunedì a partire dal 31/03/2008 alle ore 16.00 circa.
Per ascoltarci in streaming www.radiointernazionale.it

Radio Internazionale Zona Industriale Settore 7 Via Corea, 7 - 07026 Olbia (Olbia-Tempio) - Tel 0789/57509 - Fax 0789/562000 - SMS 334/9765078.

Progetto "I Giovedì dell'Area Marina Protetta"

Obiettivi:

• realizzare un ciclo di incontri, condotti da differenti interlocutori e che affrontino diverse tematiche e/o propongano varie attività, capace di rappresentare piccole occasioni educative e/o di crescita e riflessione, al di fuori dei contesti formativi scolastici
• proseguire la collaborazione iniziata con le scuole superiori di secondo grado, gestendo le attività in programma con la collaborazione e il contributo degli studenti
• favorire il confronto e il contatto fra fasce diverse di utenti, per esempio studenti di diversi ordini scolastici oppure studenti e adulti, durante le attività
• promuovere l'utilizzo delle strutture dell'Area Protetta per iniziative culturali e/o educative in linea con le politiche dell'Ente di gestione.

Destinatari:
Bambini e ragazzi dalla scuola dell'infanzia fino alla scuola secondaria di secondo grado, coinvolti attraverso i docenti e le istituzioni scolastiche o attraverso le famiglie. Adulti interessati a partecipare alle iniziative dell'Area Protetta e/o alle attività proposte.

Programma di massima e calendario:
In attesa di poter confermare il programma e il calendario, si offre comunque un'indicazione di massima:

• Giovedì 05 Febbraio 2009, Disegno una fiaba - laboratorio creativo a cura degli operatori Amp e libreria "Albero e foglia" ore 17.00 - 19.00
• Giovedì 12 Febbraio 2009, "La vita sotto il mare" - Piccolo seminario per immagini sulla vita sottomarina - Gianmario Pitzianti ore 17.00 - 19.00
• Giovedì 26 Febbraio 2009, Memory del mare - Laboratorio ludico con il Memory dell'Area Marina - Operatori Amp e Cooperativa GEA ore 17.30 - 19.00
• Giovedì 05 Marzo 2009, Disegna l'Amp laboratorio creativo a cura degli operatori Amp e Coop. GEA ore 17.00 - 19.00
• Giovedì 12 Marzo 2009, Fiabe animate
• Giovedì 19 Marzo 2009, Musica e ritmo - Francesco Pilu?

Attività del Centro di Primo Soccorso per il recupero della fauna selvatica marina
A.M.P. Tavolara Punta Coda Cavallo

Stagione 2006

L'attivazione del centro di primo soccorso tartarughe marine e cetacei ha lo scopo di salvaguardare queste specie di particolare interesse conservazionistico nel Mediterraneo.
Non esistendo un centro di primo soccorso, per questi animali marini, in questa zona della Sardegna ed in particolar modo all'interno dell'Area Marina Protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo è stato attivato il Centro di Primo Soccorso Tartarughe marine e Cetacei. L'attività del centro è da configurarsi nell'ambito del progetto regionale della "Rete delle aree protette per il recupero della fauna selvatica marina della Sardegna", finanziata dalla Regione Sardegna con il supporto di tutte le aree marine protette regionali.

Attività del Centro
GRAMPO (Grampus griseus)

• Maggio 2006: salvataggio di un cetaceo nelle acque dell'Area Marina Protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo.
  Il venticinque maggio alle ore 11 è scattata l'emergenza per la presenza di un cetaceo spiaggiato in località Salina Bamba, Comune di S. Teodoro. Il personale dell'AMP, immediatamente allertato da alcuni bagnanti, insieme a degli specialisti inizia le operazioni di soccorso: reidratazione del mammifero, verifica del quadro clinico e constatazione di eventuali lesioni. L'animale presentava un forte stato di stress ed alcune escoriazioni provocate probabilmente da altri mammiferi marini, si presume Tursiopi. Le operazioni di assistenza si sono protratte fino alle ore 15.30, quando il grampo iniziava a presentare significativi segnali di recupero. Accertata una complessiva ripresa delle attività fisiologiche, il mammifero è stato accompagnato in acque aperte dove spontaneamente ha ripreso il largo.
  
  
• Giugno 2006. Uno degli avvenimenti principali che ha caratterizzato la stagione del Centro di Primo soccorso è stata la liberazione della tartaruga marina nelle acque di Molarotto. Nello scenario della riserva integrale di Molarotto (zona A) il Direttore dell'Area Marina Protetta ed il Sindaco di Olbia hanno rilasciato la Tartaruga marina comune che finalmente è ritornata in mare dopo una convalescenza di circa 2 mesi. Tutte le operazioni sono state supportate e seguite dalla Vedetta CP 2040 della Capitaneria di Porto di Olbia. Al momento della liberazione Ottavia - questo il nome che gli operatori dell'AMP hanno dato alla Caretta - ha dimostrato di aver recuperato del tutto le energie nuotando velocemente e scomparendo ben presto alla vista.
  
  
• Ottobre 2006: la motovedetta dei carabinieri di Arbatax ritrova nelle acque del golfo di Orosei, impigliata nelle reti da pesca, i carabinieri una tartaruga marina. Consegnata tempestivamente al Corpo Forestale di Dorgali che ha poi contattato l'Area Marina Protetta di Tavolara, la Caretta caretta denominata "Celestina" è stata trasportata al centro di recupero della fauna selvatica marina presso l'Area Marina Protetta del Sinis. Qui è stata operata e tenuta in convalescenza, una volta ripresa la Caretta è stata rilasciata nelle acque di Cala Gonone il giorno 14/10/2006.
  
  
• Durante la stagione estiva, purtroppo, non si sono verificati solo ritrovamenti di esemplari vivi.
  Infatti le numerose imbarcazioni presenti nell'area e le reti da pesca hanno fatto le loro vittime. Il compito del centro è stato quello di recuperare questi esemplari, identificarne la specie e compilare le apposite schede di ritrovamento da inviare al Centro di Coordinamento.

Straordinario ritrovamento Dermochelys coriacea
A circa un miglio da Capo Coda Cavallo, nella mattina del 04/09/2006, un pescatore della zona ha avvistato una specie rara di tartaruga marina. La natura del ritrovamento è del tutto eccezionale. Il pescatore si è, infatti, trovato di fronte ad un esemplare di Tartaruga Liuto (Dermochelys coriacea, Randelli, 1761). L'animale galleggiava ormai privo di vita quando è stato intercettato. Deceduta da poco meno di 24 h, l'esemplare di tartaruga marina è stato trasportato dal personale dell'AMP presso la pescheria Spano di Olbia, dove l'animale è stato trattato in modo da evitare un'eccessiva disidratazione delle parti dermiche. A tal proposito è stato effettuato un bendaggio, inserito un microcip di riconoscimento ed, in attesa dell'imbalsamazione, la Liuto è stata congelata.

Gli avvistamenti particolari in A.M.P.

• Squalo elefante (Cetorhinus maximus)
• Capodoglio albino (Physeter macrocephalus)

Si è conclusa la IX edizione dell'Astrea d'oro

Il Centro di Cultura Ambientale Alessandro Spano, in collaborazione con il Consorzio di Gestione dell'AMP di Tavolara Punta Coda Cavallo, con il patrocinio del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del Comune di Olbia, degli Assessorati allo Sport e all'Ambiente e Tutela del Territorio, ha portato a compimento la IX edizione della rassegna di fotografia subacquea estemporanea Sardegna Subacquea. Nei giorni 29 e 30 settembre, trenta sub provenienti da tutta Italia, dall'Inghilterra, dal Canada e dagli Stati Uniti si sono contesi la vittoria nei meravigliosi fondali dell'AMP di Tavolara.
La competizione ha assegnato la prestigiosa Astra d'Oro, premio speciale Alessandro Spano al miglior portfolio di sei fotografie oltre ai trofei Mares per il miglior scatto con tecnica Macro, per il miglior scatto con obbiettivo Grandangolare e per il miglior debuttante.
Il premio più ambito è andato al fotografo livornese Stefano Frascati, l'inglese Neville Hollingworth si è aggiudicato il trofeo Mares per la categoria Macro e Mauro Cabiddu quello per la miglior foto con grand'angolo. Gradita sorpresa l'assegnazione del trofeo riservato al miglior principiante all'olbiese Gian Mario Pitzianti il quale ha realizzato uno scatto di grande pregio che, oltre a garantire al fotografo il primato tra i principianti, ha ottenuto il punteggio assoluto più alto della manifestazione.
Paolo Fossati ha così commentato la foto: "sia per qualità tecnica che per le difficoltà date dalla diffidenza del soggetto fotografato, se il trofeo Astrea d'Oro fosse stato assegnato ad una singola foto questa sarebbe stata la vincitrice". La foto rappresenta una splendida orata.
Contestualmente alla premiazione degli adulti è stata premiata Angelica Casu, vincitrice della prima edizione dell'Astreina d'Oro. Con lei, sono stati premiati tutti gli altri partecipanti alla gara-gioco, riservata a fotografi di età compresa tra gli otto e i dodici anni, svoltasi domenica 24 settembre a Porto San Paolo. Anche questa iniziativa è stata organizzata dal CCAAS e dall'AMP di Tavolara. Il padrino della manifestazione Max Laudadio: "senza togliere nulla all'importanza della manifestazione internazionale riservata agli adulti ritengo che il vero investimento sul futuro dell'ambiente sia racchiuso in queste iniziative riservate ai bambini" Il lavoro della giuria, presieduta dal giornalista fotografo Adriano Madonna e coadiuvato da Paolo Fossati, fotografo subacqueo, Paolo Curto, noto fotografo di moda, la giornalista Jane Morgan e il fotografo Alex Mustard, oltre che da Laura Villa, biologa rappresentante del Centro di Cultura Ambientale Alessandro Spano e dal padrino della manifestazione - l'inviato di Striscia la Notizia Max Laudario, è durato oltre sette ore. Ciò testimonia il livello eccelso raggiunto da questa edizione della rassegna Sardegna Subacquea. I ringraziamenti del Presidente del Centro di Cultura Ambientale, Gianni Spano, vanno a tutti i concorrenti che hanno dato vita a questa edizione, al dott. Augusto Navone ed allo staff dell'AMP, ai soci del CCAAS che, con lo staff dell'Anthias Diving, hanno supportato la logistica, al Maestro Orafo Ciro Esposito che ha realizzato l'Astrea d'Oro e l'Astreina d'oro, ai volontari della Guardia Costiera Ausiliaria, della Croce Rossa Italiana e alle Edizioni Taphros ed agli amici che hanno fornito le imbarcazioni.
Ricordiamo che fino al 04 ottobre dalle 19.30 in poi - presso la sala espositiva dell'Olbia Expò - sarà possibile ammirare le fotografie di Franco e Marina Martini.

• Indice dell'area
• www.parks.it