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Riserva naturale Montagne della Duchessa |
L'Area Protetta |
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Gli affioramenti rocciosi che formano la dorsale sono in massima parte costituite da calcari; il fondovalle è occupato da depositi alluvionali e detritici recenti. Le morfologie dominanti sono quella carsica, che ha dato luogo alle tipiche forme superficiali di dissoluzione dei calcari e al deposito di "terre rosse", e quella glaciale dei depositi morenici come quello interessato dalla presenza del piccolo lago della Duchessa.
Gli ambienti dei prati-pascoli montani occupano gran parte del territorio protetto. In questi spazi aperti trovano ospitalità numerose specie erbacee di grande interesse scientifico in quanto testimoni di una flora di tipo settentrionale nel periodo post-glaciale ben più diffusa di oggi. |
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L'elenco degli elementi di clima sub-artico comprende almeno il 50% dell'intero insieme di specie presenti sulla Duchessa; tra queste la poa alpina, la sassifraga marginata, 1'astragalo peloso e la silene acaule. Anche il popolamento di betulle del Vallone di Teve può essere interpretato come un relitto post-glaciale. Sui versanti occidentali, più piovosi, alle quote più basse si sviluppa un vasto bosco deciduo montano con cerro, roverella, acero di monte, frassino, sorbo montano e carpino nero, mentre più in quota compaiono bellissime faggete.
La fauna della riserva conserva un ricco campionario di specie di ambiente montano. Tra i mammiferi è sicuramente presente il gatto selvatico oltre alla lepre qui rappresentata da una delle ultime popolazioni autoctone, allo scoiattolo meridionale, al tasso. L'ornitofauna comprende il falco pellegrino, il lanario, il gheppio e la poiana. Altre presenze faunistiche di rilievo sono quelle di una popolazione di coturnice, della rondine montana, dello spioncello di montagna, dei gracchio alpino e corallino e del fringuello alpino. II lago della Duchessa ospita specie acquatiche come l'alzavola e la moretta. Tra gli anfibi è presente il tritone crestato nello stesso lago mentre tra i rettili è segnalata la rara quanto inoffensiva vipera dell'Orsini. |