La riserva si estende ad est dell'abitato di Rondissone, su una superficie complessiva di 190 ettari, al confine fra le Province di Torino e Vercelli e nei Comuni di Mazzè, Rondissone e Saluggia. La riserva tutela il tratto del fiume Dora Baltea e del territorio che lo circonda compreso fra la strada Padana Superiore e l'autostrada A4. Il paesaggio è caratterizzato da ampi ghiareti e spiagge e da interessanti aree boschive con vegetazione di ripa (pioppi, salici, ontani, ecc.) e da pioppeti o robinieti circondati da seminativi e prati. All'interno della riserva si trovano inoltre alcune belle cascine con caratteristiche architettoniche di transizione fra la tipologia canavesana e quella della pianura vercellese. La riserva prende il nome dal vecchio mulino qui presente, ora in corso di restauro. |