|
Solo dai primi decenni di questo secolo si è cominciato a porre attenzione all'interesse naturalistico ricoperto dalle zone paludose, finora considerate unicamente come ambienti malsani e improduttivi. Ed è così, che nei primi anni ottanta, anche la Palude Loja, situata nel comune di Zeme in Lomellina, è stata riconosciuta riserva naturale orientata.
Costituita da una striscia di terra larga mediamente 100 metri attraversata dalla Roggia Raina, presenta un tipico substrato costantemente umido che ha permesso la sopravvivenza di una vegetazione igrofila composta da ontani neri, salici e canne. Nel cupo sottobosco dell'ontaneto si trova una flora piuttosto povera dominata dalla felce certosina e dall'iris gialla. In una parte della riserva è stato implementato un boschetto di cipresso calvo, una conifera originaria degli Stati Uniti meridionali. Di questa specie, piuttosto diffusa nella Pianura Padana, è interessante il suo adattamento che le ha permesso di sopravvivere in questi terreni allagati poco ossigenati. Le radici infatti, per cercare l'ossigeno, si sono allungate fino a spuntare in superficie dove arrivano anche ad una altezza di un metro. Questi boschetti, così diversi rispetto il tipico paesaggio agricolo della Lomellina, costituiscono, però, un'importante area di rifugio per la fauna. |