Sorta nell'XI secolo nelle adiacenze del castello, venne fatta abbattere nel 1543 da Giangiacomo de' Medici e ricostruita nel 1591. Al suo interno si conservano pregevoli tele di Saraceni e Sacchetta, oltre alla "macchina" lignea seicentesca raffigurante S. Pietro in Vincoli utilizzata durante la processione per la festa patronale. A testimonianza del passato industriale del paese è stato aperto nel 1995 il Museo dell'Utensileria-Silmax (via Fucine, 9; visitabile a richiesta 10-12; 14-17; Tel. 012328222), nei locali dello stabilimento omonimo, con documenti, macchinari e utensili per la lavorazione di leghe metalliche, tra cui un grande maglio a testa d'asino.