Il 27 agosto 1503 il vescovo di Torino, Giovanni Ludovico Della Rovere, concedeva agli "onorabili uomini" della comunità di Lanzo il permesso di far celebrare messa nell'oratorio di San Rocco, presso il ponte del Diavolo. La concessione era limitata al solo giorno della festività del Santo che, già allora, si celebrava il 16 agosto.
La struttura della cappella è quella tipica delle Valli di Lanzo: parallelepipedo a pianta rettangolare con fronte a timpano, tetto a doppia falda a lose su orditura a travi di legno. Il sacello è preceduto da un porticato sorretto da due robusti pilastri.
La dedicazione a San Rocco è tipica delle cappelle poste all'ingresso dei paesi, in quanto il Santo era considerato il protettore contro la peste. Nelle Valli di Lanzo si contano 14 cappelle dedicate a San Rocco; in Italia ce ne sono più di tremila.
Ogni anno nella cappella si celebra la messa il giorno successivo al Ferragosto e viene distribuito il pane benedetto a cura della Confraternita di Santa Croce che provvede alla gestione del culto.