|
Sala Consiliare: Mostra fotografica "Zachor" (ricorda) dal 27/01 al 31/01
Il Comune di Ceriale in collaborazione con l'associazione Shalom di Firenze allestisce dal 27/01 al 31/01 una mostra sulla Shoah dal titolo "Zachor".
Zachor è una parola ebraica che significa ricorda. E con questa mostra si vuole appunto ricordare e testimoniare la Shoah con immagini dal forte impatto.
Una galleria fotografica ripercorre gli anni più bui della nostra storia dall'ascesa del nazionalsocialismo alla guerra e alla soluzione finale. La mostra si avvale di reperti fotografici del Museo Yad Vashem di Gerusalemme e dell' Holocaust Memorial Museum di Washington.
Le immagini sono commentate da note didascaliche che inquadrano il periodo storico, spiegano i motivi dell'antisemitismo e dell'odio per il diverso, il funzionamento delle tecniche dello sterminio, le deportazioni nei campi di concentramento e nelle "fabbriche della morte" con le loro camere a gas e forni crematori.
Un percorso visivo di fronte a cui nessuno può rimanere indifferente.
La mostra Zachor è stata portata in Italia per la prima volta in occasione del Giorno della Memoria 2007 ed è stata esposta in numerose città riscuotendo apprezzamenti dalla critica e dalle migliaia di visitatori per le immagini di grande impatto emotivo.
Orari di apertura della mostra: dal 27/01 al 31/01 dal Martedì al Venerdì dalle ore 10.30 alle 12.30 - Martedì e Giovedì anche dalle 16.00 alle 17.00 - Sabato dalle 9.30 alle 12.30
|
|
Peagna di Ceriale (SV)
Il museo, in seguito alla ristrutturazione finanziata dalla Regione Liguria, ha riaperto i battenti. La spesa complessiva del primo stralcio dei lavori di ristrutturazione è stata di 120.000 Euro e ha interessato la sistemazione degli interni, l'adeguamento dei servizi igienici per i portatori di handicap, la messa a norma delle uscite di sicurezza e la creazione di strutture didattiche. La nuova esposizione è stata realizzata all'interno di un grande gasteropode così da creare un percorso ragionato per visualizzare al meglio lo sviluppo della vita sulla Terra. All'interno delle sale si trova un armadio a cassettoni: gli studenti vengono invitati ad aprire i cassetti e ad affacciarsi su un microcosmo preistorico contenuto in ciascuno di essi.
Nella zona esterna del Museo è stata realizzata un'area di scavo simulato, per conoscere le tecniche di scavo archeologico e le problematiche ad esso collegate.
Il museo si occupa di conservare i fossili raccolti nell'area della Riserva naturale regionale del Rio Torsero, di studiare e divulgare le particolarità naturalistiche, soprattutto paleontologiche, dell'area. All'interno è custodita ed esposta, oltre a esemplari della collezione paleontologica dell'Università di Genova, la collezione di proprietà del Museo riferite al Pliocene Ligure alla quale hanno contribuito anche donazioni private. Nel Museo esiste un laboratorio dove i campioni raccolti nei giacimenti del Rio Torsero vengono preparati, classificati e catalogati.
In esso si può procedere all'estrazione ed alla preparazione dei macrofossili ed alla confezione di sezioni sottili e dry-peels che daranno la possibilità di osservare e studiare le microfaune presenti e la tessitura delle rocce che le inglobano. E' inoltre presente un mulino colloidale per disgregare la roccia, un setacciatore che consente di fare analisi granulometriche o di estrarre i microfossili ed un calcimetro per eseguire analisi calcimetriche e dolomimetriche. Completa la dotazione di questo laboratorio un microscopio ottico che consente l'osservazione macroscopica delle rocce e l'analisi delle sezioni sottili, grazie ad una telecamera a circuito chiuso incorporata nel microscopio, è possibile trasmettere ad un monitor le immagini ingrandite. I visitatori possono così vedere da vicino i procedimenti attraverso i quali i fossili vengono estratti e preparati per lo studio.
L'area della Riserva Regionale Naturale del Rio Torsero a poco più di un chilometro dalle spiagge di Ceriale, è nota agli studiosi italiani e stranieri per la ricchezza in numero e specie e lo straordinario stato di conservazione dei fossili pliocenici. Questi organismi, soprattutto molluschi, vivevano nell'antico oceano ligure-piemontese in un periodo compreso tra 5,2 e 1,8 milioni di anni fa. La Riserva è stata istituita nel 1985 non solo per tutelare ma anche valorizzare il patrimonio paleontologico e naturalistico dell'area e diffonderne la conoscenza.
Orario di apertura: tutte le Domeniche dalle 10.00 alle 12.00 - prima della visita rivolgersi alla Coop Strade Cell. 338/3012245
|