"Il tuo primo pensiere sia d'unire", era il motto del giovane Ciro Menotti, animato da forte sentimento patriottico, che aderì alla Carboneria e venne arrestato, una prima volta, in seguito alla sua presunta collaborazione ai moti del 1821.
Convinto del sostegno del duca Francesco IV d'Este, nel 1831 fu il principale protagonista della fallita 'Congiura Estense'. A lui va riconosciuto il merito di avere, tra i primi, pensato e cercato la libertà per Modena, ma soprattutto l'unità della penisola sotto una stessa bandiera. Dopo la condanna a morte per impiccagione, decisa dal duca Francesco IV e avvenuta il 26 maggio 1831 in piazza Cittadella a Modena, la sua salma fu deposta nel cimitero cittadino e, solo nel 1868, spostata nel cimitero di Spezzano, a fianco delle spoglie della moglie e della figlia. I resti del martire furono poi traslati, nel 1929, in una cappella funeraria nella vicina chiesa parrocchiale.