(24 Gen 25) Si è svolto il meeting di presentazione (nella foto) del progetto "Ampliamento e miglioramento della Biodiversità e dei Paesaggi negli agroecosistemi delle aziende agricole della Rete Natura 2000* emiliano-romagnola" (abbreviato nell'acronimo "AMBIRE"), che vede l'Ente Parchi Emilia Centrale come responsabile organizzativo e capofila di un ampio partenariato (un GOI-Gruppo Operativo per l'Innovazione) costituito da 17 soggetti, fra cui l'Istituto Delta Ecologia Applicata (responsabile tecnico-scientifico del progetto) e l'Ente Parco Delta del Po, oltre ad altri Enti di ricerca e di formazione e a ben 10 aziende agricole distribuite fra i territori modenese, reggiano e ferrarese.
Il progetto, finanziato al 90 per cento dalla Regione Emilia-Romagna, vale complessivamente 366 mila euro e svilupperà le proprie azioni lungo un periodo che va fino alla fine del settembre 2027.
Come si evince dal titolo, esso si pone come obiettivo primario lo sviluppo di un percorso che, attraverso il monitoraggio e lo studio dello stato di biodiversità presente nelle aziende partner, porti a condividere e attuare strategie e buone pratiche aziendali, contribuendo in tal modo alla conservazione e al miglioramento della biodiversità negli agroecosistemi al fine di rendere questi ultimi più resilienti e le attività agricole più sostenibili. Si tratta, in prospettiva, della costituzione di una sorta di nuova comunità di agricoltori "custodi della biodiversità", basata sulla definizione di buone pratiche agricole condivise.
Quanto alle azioni da svolgere nell'ambito del progetto, saranno creati nuovi strumenti pratici tra cui una descrizione dei macro-paesaggi afferenti al territorio dei due Parchi, un disciplinare per la valorizzazione delle aziende e dei prodotti da promuovere ed un set di indicatori per misurare il contributo dell'attuazione delle buone pratiche in termini di miglioramento della biodiversità in ambito agricolo; sarà promossa la standardizzazione dei regolamenti dei marchi di qualità dei Parchi. Le aziende coinvolte verranno formate e indirizzate sulle migliori pratiche gestionali per migliorare il suolo e la biodiversità delle aree in cui esercitano. Gli incontri permetteranno agli agricoltori di prendere decisioni gestionali con maggior consapevolezza e di condividere metodologie e risultati con gli altri partner.
Il progetto prevede inoltre la sensibilizzazione e il coinvolgimento su ampia scala del settore agricolo, del settore conservazione della natura e della cittadinanza sui risultati di progetto.
* Natura 2000 è una rete di siti di interesse comunitario (SIC) costituiti da zone di protezione speciale (ZPS) e zone speciali di conservazione (ZSC) creata dall'Unione Europea per la protezione e la conservazione degli habitat e delle specie, animali e vegetali, identificati come prioritari dagli Stati membri.