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Riserva Regionale Sorgente Funtanì |
L'Area Protetta |
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E un vero condotto carsico che probabilmente ha all'interno delle concamerazioni non allagate: lo indica l'eccezionale quantità di nicchi del mollusco troglobio terrestre Zospeum presente nella tanatocenosi della pozza di ingresso. Il solo mollusco crenobio che vive anche sui vegetali ed i frustoli marcescenti alla scaturigine è Belgrandiella saxatilis, tutte le altre entità si devono cercare nella posatura appena dentro l'ingresso della cavità in una ricca tanatocenosi. Anche l'altro crenobio Bythinella schmidti, rarissimo, deve vivere come popolazione ipogea. Gli stigobionti sono: Bythiospeum vobarnensis, uno stretto endemita della Valle del Chiese, qui da me trovato per la prima volta nel 1967 e successivamente in altre 8 stazioni; Bythiospeum forullljulianum; Bythiospeuln cornucopia, popolazione estrema occidentale del suo areale distributivo, dal nicchio particolarmente piccolo. La posa di particolari retini, protrattasi per circa due anni in questa tazza sorgentizia mi ha permesso la cattura di tutti i sopraccitati stigobionti vivi che sono stati accuratamente controllati anche nelle parti molli. Nel corso idrico sotterraneo è pure presente il Bivalve Pisidium casertanum Poli, di ampia valenza ecologica. |
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Il popolamento animale delle acque è strettamente dipendente dalle caratteristiche stesse dell'acqua, soprattutto: temperatura, durezza, velocità di corrente. Ogni microambiente è occupato da specie particolari, così talune vivono nella corrente, altre necessitano di acque calme, talune sono vincolate alla pellicola che ricopre i sassi, altre rimangono sempre fisse ad essi. Quasi tutte non sopportano variazioni cospicue di temperatura, preferendo comunque quelle basse. La quantità di sali disciolta nell'acqua, che dà il grado di durezza, diventa un fattore limitante per quasi tutte le specie in rapporto alla possibilità di costruirsi il guscio protettivo; ne è esclusa però Bythinella schmidti che vive anche in sorgenti di acque molli. Tutto ciò dimostra come la sopravvivenza di questi animali sia legata a delicati equilibri ecologici, per garantire i quali bisogna salvaguardare da ogni inquinamento tutto il bacino imbrifero a monte della sorgente. Ecco infatti che la sorgente è contornata da una larga fascia di rispetto che si estende su prati e boschi del pendio adiacente. |