Foglia di informazione n. 86– 25 giugno 2012
(Roma, 25 Giu 12) 27 GIUGNO ore 9.00 – 13.30 - Riserva Naturale della Valle dell'Aniene
Seminario
BUONE PRATICHE PER LA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE DELLA BIODIVERSITA'
Casale della Cervelletta, via della Cervelletta snc
Produzione agricola, conservazione del paesaggio, tutela delle risorse naturali, vocazione turistica dei territori, quattro aspetti cruciali per il futuro delle aree rurali europee e un denominatore comune: la conservazione e la valorizzazione della biodiversità.
PROGRAMMA Ore 9.00 : Iscrizione partecipanti – Visita al "Museuccio" della civiltà contadina
Ore 9.30 – saluti istituzionali
Ore 10.00 - INTERVENTI
ARSIAL – Immacolata Barbagiovanni Il progetto europeo REVERSE: contenuti progettuali e buone pratiche per la tutela della biodiversità in Europa
Mariateresa Costanza La Legge Regionale 1 marzo 2000 n°15 "Tutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario"
ARP – Nicoletta Cutolo – Il Marchio "Natura in campo" e altre buone pratiche dell'ARP
ROMANATURA
- Giulio Fancello – Registro delle Imprese Multifunzionali. L'agricoltura nelle Aree Naturali Protette di RomaNatura
- Francesca d'Angelo – Giardino dei frutti perduti nella Riserva Naturale Valle dei Casali
- Antonella Giacomini – La Via Francigena nelle Riserve Naturali dell'Insugherata e di Monte Mario
CORPO FORESTALE DELLO STATO
Fabio Gorian – La conservazione del germoplasma forestale
ROMA CAPITALE
Paolo Gramiccia – Esperienze delle Aziende agricole di Roma Capitale
ASSOCIAZIONE INSIEME PER L'ANIENE ONLUS
Loretta Fioramonti – Orti sociali nella Riserva Naturale Valle dell'Aniene
Ore 13.30 - Buffet
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VISITE GUIDATE Venerdì 29 giugno -
- Riserva Naturale di Monte Mario
ore 21.00 via Gomenizza, 81
Lucciole a Monte Mario. Passeggiata per osservare e ascoltare gli animali notturni. € 6
Info e prenotazioni: Soc. Coop. Fauna urbis
Soc. Coop Fauna urbis cell. 335.6880515 ore 15.00-19.00 - taxa@libero.it
Sabato 30 giugno
- Monumento Naturale Parco della Cellulosa ore 10.00 via della Cellulosa, 132
Laboratorio del legno e di recupero di materiali del bosco. Attività per adulti e bambini. € 5 (sconti per comitive o famiglie). Info e prenotazioni: Circolo Parco della Cellulosa – Legambiente
Circolo Parco della Cellulosa – Legambiente cell. 334.55310286 -
posta@parcodellacellulosa.it
- AMP SECCHE DI TOR PATERNO: AVVISTATA TARTARUGA MARINA
Eccezionale avvistamento nelle acque dell'Area Marina Protetta "Secche di Tor Paterno! Una tartaruga marina della specie Caretta caretta ha accolto i turisti subacquei accompagnati dalle guide del Blue Marlin Diving Center, sul fondale roccioso nei pressi della boa 2, a 24 m. di profondità; la temperatura del'acqua era di 17°C. Il luogo dove è stata osservata, come segnalatoci dalla responsabile del Blue Marlin Diving Center, Sabrina Macchioni, è un sito privilegiato per l'osservazione di altre due specie di grande valore naturalistico: la cernia bruna (Epinephelus marginatus) e l'aquila di mare (Myliobatis aquila), vanti di questa Area Marina Protetta. La tartaruga, di buone dimensioni, si è mostrata tranquilla e confidente tanto che, risalendo in superficie, si è esibita anche un'elegante "danza" intorno ai subacquei e alle bolle prodotte dagli erogatori. Questo rettile di antichissime origini, dotato di straordinari adattamenti alla vita nel mare, ha colto tutti di sorpresa, regalando di sé un attimo breve ma denso di grande emozione, catturato prontamente da Mauro Carboni, uno dei turisti subacquei. L'avvistamento è notevole importanza anche scientifica: lungo il litorale romano, infatti, non è facile incontrare questi stupendi animali, soprattutto mentre si intrattengono sul fondo, mentre può capitare occasionalmente di imbattersi in uno di loro mentre è in superficie a respirare o a riposarsi dalle fatiche dei suoi lunghi spostamenti. Le tartarughe Caretta possono infatti percorrere nel solo Mediterraneo distanze tra gli oltre 2500 ai 7000 km, a una velocità media di 1,2 km/h (Bentivegna, 2002), in migrazioni tra i luoghi di alimentazione e quelli di riproduzione, che in Italia sono attualmente localizzati in pochissime spiagge del sud d'Italia, tra cui l'orami famoso sito dell'isola di Lampedusa. La cementificazione massiccia delle coste, è infatti una delle principali cause, insieme a diversi tipi di attività di pesca, della sua rarefazione nel Mediterraneo. Inclusa dal 1975 nella Lista Rossa dell'IUCN (International Union for Conservation of Nature) come specie minacciata, è attualmente protetta con rigide norme da varie convenzioni internazionali nonché dalla legislazione nazionale. Si raccomanda quindi a tutti coloro che esercitano attività di pesca ricreativa e professionale nelle acque dell'Area Marina Protetta una particolare attenzione e di attenersi alle regolamentazioni prescritte dal Disciplinare 2012 e dalla normativa nazionale. Attenzione anche alle buste di plastica (che comunque non vanno mai buttate a mare): la tartaruga le confonde con una delle sue prede proferite, le meduse, e inghiottendole muore soffocata. Prossimamente sul nuovo sito istituzionale della AMP "Secche di Tor Paterno", nell'apposita sezione "pillole di scienza" dedicheremo alle tartarughe Caretta un approfondimento. Nel frattempo, buona visione a tutti!
A cura di Cinzia Forniz Ente Regionale RomaNatura
Ufficio Naturalistico – Interventi per la conservazione della Biodiversità Video: Mauro Carboni
Montaggio: Sabrina Macchioni (Responsabile Blue Marlin Diving Center–Porto Turistico di Roma) http://www.youtube.com/watch?v=UjJ6_i1u9Eg&feature=g-all-u
Newsletter a cura diAntonella Giacomini
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