2.6.1. Le aree protette in Italia: alcuni dati.
Data la grande disomogeneità dei dati nelle differenti fonti, si fa qui riferimento ai dati del ministero dell'Ambiente - CNR 1992, integrati soltanto per i parchi nazionali di nuova istituzione con quelli del Comitato parchi nazionali, 1992.
Esistono complessivamente 18 parchi nazionali istituiti, che coprono una superficie di 1.097.748 ha pari al 3,6% del territorio nazionale. La loro situazione normativa è però, attualmente, molto differenziata (e in fase di evoluzione) a seconda del grado di compiutezza della procedura istitutiva. Alla figura dei parchi nazionali ìdefinitiviî, cioè definitivamente perimetrati, dotati di atto istitutivo e di ente di gestione (quali i cinque parchi nazionali di vecchia istituzione, le Foreste Casentinesi, le Dolomiti Bellunesi), si aggiunge la figura dei parchi nazionali in itinere, ovvero istituiti da una legge, ma non ancora definitivamente perimetrati, oppure privi dell'ente di gestione (tutti gli altri). Oltre ai parchi nazionali, sono istituiti:
PNR, parchi naturali regionali (sotto questa voce sono comprese varie denominazioni): n. 84, per una superficie complessiva di 1.388.568 ha, pari al 4,6% del territorio nazionale;
APR, aree protette regionali diverse dai parchi e dalle riserve (aree e parchi attrezzati, monumenti naturali, aree protette, parchi urbani, parchi suburbani, parchi metropolitani, biotopi): n. 115, per una superficie di circa 78.000 ha, pari allo 0,25% del territorio nazionale;
RN, riserve naturali statali: n.111;
APM, riserve marine statali: n. 7;
RNR, riserve naturali regionali o provinciali: n. 263;
ZU, zone umide ai sensi della Convenzione di Ramsar: n. 45.
I parchi nazionali comprendono:
Gran Paradiso, il primo parco nazionale italiano, istituito nel 1922 e ampliato nel 1979, 70.200 ha, di cui 32.500 in Piemonte e 37.700 in Valle d'Aosta, confinante con il parco nazionale francese della Vanoise; ambiente di tipo alpino, connotato dal massiccio del Gran Paradiso;
Abruzzo, istituito nel 1923 ed ampliato nel 1990, 43.950 ha di cui la maggior parte (32.000 ha) in Abruzzo, il resto (4.400 e 7.550 ha) rispettivamente in Molise e nel Lazio; territorio montano dell'Appennino centrale;
Circeo, istituito nel 1934, 8.622 ha, interamente nel Lazio, parco costiero con proiezione insulare, caratterizzato da una molteplicità di ambienti di elevato valore paesaggistico e scientifico;
Stelvio, istituito nel 1935 e ampliato nel 1978, 115.271 ha, di cui 61.824 in Lombardia e 53.447 in Trentino-Alto Adige, grande area montuosa di elevato interesse geologico, comprendente il più grande ghiacciaio italiano;
Calabria, istituito nel 1968, 15.894 ha, in Calabria, formato da tre zone staccate: Sila Grande (7.000 ha) caratterizzata di una morfologia dolce, costituita essenzialmente da rocce cristalline e pascoli; Sila Piccola (5.700 ha) caratterizzata da foreste, numerosi corsi d'acqua e varietà di specie vegetazionali; Aspromonte (3.200 ha) caratterizzato da vasti terrazzi degradanti verso il mare con una vegetazione di foreste di pini;
Pollino, istituito nel 1990, 196.437 ha, di cui 93.500 in Calabria e 102.937 in Basilicata, grande massiccio con formazioni calcareo-dolomitiche, ricco di foreste;
Dolomiti Bellunesi, istituito nel 1990, 31.000 ha, nel Veneto, gruppo di rilievi rocciosi dolomitici sulla riva destra della Valle del Piave;
Monti Sibillini, istituito nel 1990, 71.314 ha, di cui 17.800 in Umbria e 53.514 nelle Marche, grande massiccio calcareo dell'Appennino centrale, spartiacque tra i mari Tirreno e Adriatico;
Arcipelago Toscano, istituito nel 1989, 67.500 ha, di cui 3.419 ha di terraferma, isole di elevato pregio naturalistico, paesaggistico e storico-culturale;
Foreste Casentinesi, istituito nel 1990, 35.370 ha, di cui 17.720 in Toscana e 17.650 in Emilia Romagna, importante ecosistema forestale appenninico;
Val Grande, istituito ne l1991, 50.000 ha, in Piemonte, bacino orografico nel settore meridionale delle Alpi al limite del bacino del Lago Maggiore, tra le più vaste aree wilderness in Italia;
Cilento e Vallo di Diano, istituito nel 1991, 100.000 ha, in Campania, comprendente la catena calcarea dei Monti del Cilento nell'Appennino centrale e il Vallo di Diano, singolare realtà ambientale che ha conservato integre le sue caratteristiche ambientali e territoriali;
Gargano, istituito nel 1991, 30.000 ha, in Puglia vasto altopiano il cui settore orientale è occupato dalla foresta umbra;
Gran Sasso e Monti della Laga, istituito nel 1991, 85.000 ha, nell'Appennino centrale, comprendente la catena calcarea del Gran Sasso e la catena dei Monti della Laga, unico massiccio non calcareo dell'Appennino centrale;
Maiella, istituito nel 1991, 60.000 ha, in Abruzzo, massiccio calcareo inciso da una dozzina di grandi canyon;
Vesuvio, istituito nel 1991, 12.000 ha, in Campania, circoscrive per intero l'area vulcanica del Monte Somma-Vesuvio, a breve distanza da Napoli, paesaggio vulcanico tra i più famosi del mondo;
Gennargentu e Golfo di Orosei, 100.000 ha, in Sardegna, grande area di natura selvaggia comprendente le tre zone del massiccio del Gennargentu, del Supramonte, e il Golfo di Orosei, ambiente geologico vario, con prevalenza di calcari e dolomie, paesaggio aspro e caratterizzato dalla presenza di fenomeni carsici;
Isola dell'Asinara, 5.190 ha, in Sardegna, un'area ad alta naturalità con flora e fauna marine rare (la destinazione dell'isola è da più di 100 anni a carcere speciale).
Il ministero dell'Ambiente, in applicazione dell'articolo 5 della legge istitutiva 8 luglio 1986 n. 349, ha individuato undici zone di rilevante interesse naturalistico ed ambientale estese su una superficie di circa 64.000 ha. Queste aree sono così ripartite per regioni:
Regione
n. aree
Estensione ha.
Veneto
2
2.108
Emilia Romagna
1
1.270
Lazio
2
19.540
Abruzzo
3
4.950
Campania
3
36.390
L'individuazione di queste aree comporta l'entrata in vigore di norme di tutela, prelude all'istituzione di un'area protetta (parco nazionale, riserva naturale, ecc.) e mira a salvaguardare importanti ambienti naturali costituenti parte essenziale di futuri istituti di tutela ambientale. Esiste un registro delle aree protette italiane, istituito con decreto del Ministro del 10 maggio 1991, e curato dal Servizio conservazione della natura del Ministero dell'ambiente; esso costituisce la raccolta ufficiale dei dati, amministrativi e cartografici, relativi alle aree protette istituite in Italia sia da parte dello Stato che delle regioni ed è aggiornato con periodicità semestrale (tab. 1 e 2).
Tabella 1
AREE PROTETTE STATALI ISTITUITE IN ITALIA: DISTRIBUZIONE REGIONALE, OTTOBRE 1991
Regione
Parchi nazionali
Riserve naturali
Riserve marine
Zone umide
Esistenti
In itinerie
statali
N.
Sup. ha
N.
Sup. ha
N.
Sup. ha
N
Sup. ha
N
Sup. ha
Piemonte
a
32.500
1
9.590
2
3.383
Valle d'Aosta
1
37.500
Lombardia
1
61.824
2
243
6
3.928
Bolzano p.a.
a
53.447
Trento p.a.
a
19.349
1
37
Veneto
1
31.000
20
26.294
2
299
Friuli Venezia Giulia
2
399
1
30
2
1643
Liguria
1
16
Emilia Romagna
1
17.650
15
7.808
10
22.965
Toscana
1a
86.168b
35c
11.372
4
3.065
Umbria
a
17.800
1
157
Marche
1
45.469
2
2.125
Lazio
1a
16.172d
7
3.470
5
2.457
Abruzzo
1
32.000
13
18.256
1
303
Molise
a
4.450
3
1.206
Campania
4
1.978
Puglia
15
8.915
1
1.550
3
5.431
Basilicata
b
93.500
8
961
Calabria
1
15.892
1
99.000
16
16.164
1
875
Sicilia
3
4.350
2
1.706
Sardegna
1
1.575
8
12.572
ITALIA
5
273.134
6
409.117
146
104.165
5
6.496
46
55.180
Note:
a - parco nazionale in comune con altra regione cui viene assegnato per il calcolo del numero totale (Gran Paradiso: Piemonte + Valle d'Aosta, Stelvio: Lombardia + Bolzano + Trento, Foreste Casentinesi: Emilia Romagna + Toscana, Monti Sibillini: Umbria + Marche, Abruzzo: Lazio + Abruzzo + Molise, Pollino: Basilicata + Calabria.
b - di cui 21.168 ha sulla terraferma e 65.000 in mare.
c - la riserva statale Badia Prataglia è in comune tra Emilia Romagna e Toscana
d -Circeo: 8.622 ha, Abruzzo:7.550 ha.
Tabella 2
AREE PROTETTE REGIONALI ISTITUITE IN ITALIA: DISTRIBUZIONE REGIONALE, OTTOBRE 1991
Regione
Riserve nazionali
Riserve naturali regionali
Altri istituti di tutela
N.
Sup. ha
N
Sup. ha
N
Sup. ha
Piemonte
18b
111.356
20
3.850
3
6523
Valle d'Aosta
1
3.521
Lombardia
18
388.573
64
8.720
15c
600
Bolzano p.a.
7
113.046
117
1.920
Trento p.a.
2
80.961
3
685
18
826
Veneto
4
36.750
Friuli Venezia Giulia
2
36.948
9
6.182
Liguria
7d
61.355
2
12
2
1000
Emilia Romagna
11
110.977e
4
312
Toscana
3
91.800
Umbria f
Marche
1
6.000
Lazio
2
47.000
10
14.773
12
17.794
Abruzzo
1
31.500
7
7.190
2
48
Molise
Campania
1
220
Puglia
1
424
Basilicata
1
77.000
7
4.577
Calabria
g
2
3.000
Sicilia h
2
98.036
17
18.612e
Sardegna
ITALIA
81
1295043
145
67913
170
29135
Note:
a - altri istituti di tutela: biotopi (Bolzano, Trento), aree protette (Liguria), parchi di cintura metropolitana (Lombardia), monumenti naturali (Lombardia, Lazio), parchi suburbani e urbani (Lazio), parchi attrezzati (Abruzzo, Puglia)
b - incluso un sistema di aree (24.784 ha) costituito da 15 riserve naturali, 3 aree attrezzate e una zona di salvaguardia
c - gli altri istituti di tutela includono 14 monumenti naturali di superficie trascurabile
d - inclusi 5 sistemi di aree (59.299 ha)
e - sono comprese nel calcolo anche aree di pre parco (Emilia Romagna) o zone B (Sicilia)
f - programmate 8 aree (circa 92.700 ha) per l'istituzione di parchi naturali
g - il parco naturale delle Serre non è stato ancora perimetrato
h - programmate 79 riserve naturali (circa 83.000 ha) e un parco naturale (circa 141.000 ha)
i - in itinere 9 parchi naturali e 58 riserve naturali (circa 414.000 ha)