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Il tema dell'educazione ambientale sta alla base del progetto tra il Parco delle Lame del Sesia e la Riserve des Cascades de Banfora, nella zona sud-ovest del paese, dove il clima è più umido (800-1200 mm/annui di pioggia) e sono presenti alcuni laghi e fiumi oltre alle 14 foreste statali classificate; in questi anni è in corso la riqualificazione di un edificio che ospiterà l'ecomuseo della Riserva, inteso in senso ampio: come centro di visita, per fornire informazioni relative all'ambiente naturale, alle potenzialità turistiche della zona rappresentate dalle “falaises“ di Sindou e di Fabédougou, dal lago di Tengrelé, dove si possono ammirare gli ippopotami, dalle cascate di Tourny e di Karfiguela, dal villaggio di Néguéni, dai prodotti artigianali e dal folklore locale e come laboratorio per la promozione dell'educazione ambientale e per la formazione del personale.
Il Museo naturalistico di Carmagnola ha messo a disposizione la sua esperienza per l'allestimento dell'ecomuseo ed è prevista la formazione di personale africano presso il Museo stesso.
Alcune classi del comune di Trino V.se hanno avviato da tempo contatti con le scuole africane per lo scambio di conoscenze tra gli alunni, coadiuvati da Agostino Pela, responsabile delle attività didattiche del Parco delle lame del Sesia.
Attualmente è in corso di formazione un sito web, che potrebbe semplificare le comunicazioni; due studenti della Facoltà di Agraria: Laura Asteggiano e Luca Giordani sono a Banfora per lavorare sulla conoscenza delle piante locali, attività che dovrebbe essere messa in contatto con quella analoga del parco urbano di Ouagadougou e arrivare a comporre una “flora” delle varie aree climatiche del Burkina Faso. |