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Parco Nazionale Kabore Tambi



L'Area Protetta

Mappa di Avvicinamento
  • Ente Gestore: x
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  • Superficie: 155.500 ha
  • Provincia: x
  • Istituzione: 1986

Il Parco

Elefanti
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Fauna
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Vegetazione
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Il Parco Nazionale Kaboré Tambi è uno dei due Parchi Nazionale del Burkina Faso.
L'importanza della sua biodiversità e la specificità del sue ecosistema lo rendono una importante riserva naturale nel cuore dell'Africa occidentale.
Situato a 115 km a sud di Ouagadougou, si estende su una superficie di 155.500 ha.

Il primo decreto istitutivo dell'area protetta risale al 1936, ma l'attuale provvedimento di classificazione a Parco Nazionale è del 1986.
Paradossalmente, dopo la sua istituzione, questo Parco ha subito molte aggressioni antropiche, che oggi richiedono delle urgenti strategie di conservazione.
Questa situazione ha portato la Fondazione NATURAMA (una ONG africana) ad inserire nel 1993 la conservazione di questo Parco nel suo programma nazionale di conservazione dell'ambiente.
Nel 1997 il Ministero dell'Ambiente ha incaricato NATURAMA della gestione del Parco per 10 anni rinnovabili, con il mandato di coinvolgere i villaggi circostanti per una valorizzazione dell'area scientifica, educativa, ricreativa ed economica.
Questa decisione del Ministero è la conseguenza delle attuali politiche governative, che tendono a migliorare la salvaguardia ambientale attraverso la responsabilizzazione delle comunità locali.

L'importanza di questo Parco è dovuta a:

  • il suo manto forestale ed in particolare le formazioni vegetali che crescono lungo il fiume Nazinon (ex Volta Rosso)
  • la funzione regolatrice del clima assicurata dalle formazioni vegetali limita l'aridificazione e l'estensione della desertificazione
  • la ricchezza di biocenosi ed in particolare fitocenosi non ancora degradate
  • la presenza di molte specie faunistiche, che possono creare un interesse turistico, con successiva ricaduta economica sul villaggi circostanti
  • il Parco è una importante risorsa di prodotti forestali non legnosi importanti per l'alimentazione umana e animale e per la medicina e farmacopea tradizionali
  • nel Parco è possibile promuovere l'educazione ambientale.

La flora del Parco è composta essenzialmente di specie sudano-zambesiane adattate al clima sub saheliano con un'unica stagione delle piogge. Sono state censite 212 specie nei vari tipi di savana presenti.

La fauna è costituita da antilopi, elefanti, scimmie, sciacalli, manguste, genette, iene, facoceri ecc. e da una numero notevole di uccelli, rettili (es. coccodrillo e varano) e pesci.


La collaborazione con il Parco Naturale Orsiera Rocciavrè

Alcuni momenti di lavoro nel Parco
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Alcuni momenti di lavoro nel Parco
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Alcuni momenti di lavoro nel Parco
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Danza
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NATURAMA si è dimostrata interessata ad avviare degli scambi con i Parchi del Piemonte per attivare delle collaborazioni future.
In particolare dal 2005 è iniziata una collaborazione con il Parco Naturale Orsiera Rocciavrè:
  • dopo una prima fase epistolare, nel mese di ottobre 2005 il coordinatore ed un tecnico del Parco Kaboré Tambi sono stati ospiti per dieci giorni del Parco Orsiera Rocciavrè per conoscere la realtà dei Parchi piemontesi e per studiare l'avvio di progetti comuni;
  • nello stesso periodo, su proposta dei tecnici del Parco Kaborè Tambi, il Parco Orsiera Rocciavrè ha promosso un progetto di formazione delle donne del villaggio di Mantiongo, ubicato ai confini del Parco, per la produzione di sapone con le noci di karité e successivamente ha finanziato le attrezzature necessarie per iniziare la produzione;
  • nel mese di febbraio 2006 due guardiaparco si sono recati in Burkina Faso per conoscere la realtà del Parco Kaboré Tambi, distribuire le attrezzature per la produzione del sapone dalle noci di karité, verificare il lavoro svolto e per dare avvio a due nuovi progetti che coinvolgono le popolazioni dei villaggi adiacenti al Parco;
  • i due nuovi progetti, che sono stati avviati nel mese di marzo 2006, riguardano lo sviluppo dell'allevamento dell'aulacode, un roditore di cui si nutrono le popolazioni locali, che può costituire una buona fonte proteica, e il miglioramento della produzione del soumbala, una sorta di condimento ricavato dai frutti della pianta di néré, molto apprezzato in Africa occidentale.


Alcuni momenti di lavoro nel Parco:

Alcuni momenti di lavoro nel Parco Alcuni momenti di lavoro nel Parco Alcuni momenti di lavoro nel Parco Alcuni momenti di lavoro nel Parco
Alcuni momenti di lavoro nel Parco Alcuni momenti di lavoro nel Parco Alcuni momenti di lavoro nel Parco Alcuni momenti di lavoro nel Parco