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Parco Nazionale della Ciénaga de Zapata


Itinerari
Le escursioni naturalistiche sono organizzate dagli enti di gestione (CITMA ed EMA in particolare) tenendo conto innanzitutto delle esigenze di conservazione del territorio. Gli aspetti normativi ai quali viene data maggiore importanza sono il numero giornaliero dei visitatori, la frequenza delle visite e la condotta da tenere nelle aree più sensibili all'impatto antropico.

Escursione al Rio Hatiguanico
Tramonto sulla baia
Ingrandisci l'immagine		 Al km 103 dell'autostrada nazionale vi è la deviazione per il punto di partenza dell'escursione. Dall'autostrada al fiume, dove è ubicata la casa dei guardaparco, la distanza è di 8 km, che si percorrono su una strada sterrata tra zone di savana e canneti sempre più impenetrabili. Qui inizia la vera escursione che si effettua su comode imbarcazioni munite di motori in grado di farle procedere a bassa velocità ed in relativo silenzio. I primi 7 km si percorrono lungo un canale artificiale ormai completamente rinaturalizzato, sui bordi del quale crescono alberi ed arbusti di diverse dimensioni. Al di là di questa prima linea vegetazionale domina il canneto.
Il canale termina esattamente nel punto in cui nasce il Rio Hatiguanico, che origina da una sorgente con una portata di diversi metri cubi al secondo, denominata dai locali "ojo de agua de Indalecio". Il Rio Hatiguanico può quindi essere considerato una enorme risorgiva la cui acqua, attraverso un complesso sistema carsico, proviene dalle catene montuose dell'occidente di Cuba. Dal punto in cui nasce il fiume, fino allo sbocco in mare nell'insenatura della Broa, la vegetazione che domina su entrambi i lati è il mangrovieto, con il "mangle rojo" (Rhizophora mangle) in prima linea.
Nella parte del fiume più vicina allo sbocco in mare è presente, anche se raro e difficilmente osservabile, il "manatí" o lamantino (Trichechus manatus).
Il tratto migliore per l'osservazione dell'avifauna è costituito dai primi 7 km del percorso, in cui sono presenti numerose specie di uccelli acquatici, in particolare i migratori nel periodo invernale e le "jicoteas", tartarughe d'acqua dolce.