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Parco Nazionale della Ciénaga de Zapata



Novità


Programma di Cooperazione Internazionale

Territorio
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L'esperienza del Parco Naturale dei Laghi di Avigliana e del Dipartimento di Produzioni animali, epidemiologia ed ecologia della Facoltà di Medicina Veterinaria dell'Università di Torino con la Repubblica Cubana

L'esperienza parte dall'anno 2000 attraverso la firma della Convenzione tra il Parco Naturale dei Laghi di Avigliana ed il Parco Nazionale, Riserva della Biosfera, della Ciénega de Zapata, con la quale i due soggetti si conferiscono reciprocamente il trattamento di Aree Protette Gemellate.
All'iniziativa aderiscono anche:

  • la Facoltà di Medicina Veterinaria dell'Università degli Studi di Torino
  • l'Università di Agraria dell'Avana
  • il C.I.T.M.A. (Ministero della Scienza,Tecnologia e ambiente)

Ulteriori collaborazioni sono in corso con la Facoltà di Agraria dell'Avana ed il Municipio di San José de Las Lajas.

Finalità dell'iniziativa sono:

  • la cooperazione culturale tra le parti;
  • la promozione di politiche di sviluppo sociale, economico e culturale sostenibile, anche mediante la realizzazione di iniziative concrete;
  • la soluzione di problemi tecnici comuni;
  • l'attuazione di programmi e progetti di cooperazione per la gestione delle Aree Protette;
  • la produzione di materiale illustrativo e divulgativo;
  • l'aggiornamento, formazione e scambio di personale.

Amazzone di Cuba
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Le iniziative in corso

Progetto sulla conservazione della Amazzone di Cuba
Il Parco dei Laghi di Avigliana, la Facoltà di Medicina Veterinaria di Torino e la Facoltà Veterinaria dell'Avana stanno realizzando un progetto sulla conservazione della Amazzone di Cuba (Amazona leucocephala), pappagallo endemico di Cuba e attualmente a rischio di estinzione. Il progetto ha come primo obiettivo la ristrutturazione di una stazione di allevamento della Amazzone, presente nel Parco Nazionale della Ciénaga de Zapata, e il miglioramento della gestione dello stesso.
Grazie ad un finanziamento offerto dal Comune di Torino, si è potuto avviare questa prima fase del progetto. In seguito si prevede di trasformare la stazione in un centro di studio ed educazione ambientale sulla biodiversità in generale e sulla ecologia dei pappagalli cubani in particolare.


Stazione Ecologica "Fermin Cervera"

Collaborazione nella pubblicazione della guida “La Ciénega de Zapata - Historia y Naturaleza


Recupero della Stazione Ecologica "Fermin Cervera"
Recupero della Stazione Ecologica "Fermin Cervera" a Santo Tomás realizzando un centro di educazione ambientale e di informazione per studenti e fruitori. L'iniziativa consentirà di abbinare le attività scientifiche con la formazione turistica della zona fornendo a Santo Tomás, comunità di meno di 200 abitanti nel Parco della Ciénaga de Zapata, un'importante fonte di reddito.

  • Costo dell'iniziativa: 39.923 Euro + 110.000 Psos Cu.
    finanziati nel seguente modo:
    • Euro 28.406 dalla Regione Piemonte - Settore Affari Istituzionali.
    • Euro 11.517 dall'Organizzazione responsabile.
      Psos Cu. 110.000 dal partner cubano.

Centro di Medicina Naturale Tradizionale

Territorio
Completamento del Centro di Medicina Naturale Tradizionale a San José de Las Lajas
L'iniziativa si svolge col partenariato del Poder Popular del Municipio di San José de Las Lajas, delle Direzioni Municipali di Salute, Lavoro e Assistenza sociale e del Raggruppamento costruzioni e manutenzione dell'Avana ed ha l'obbiettivo di completare la dotazione di una struttura già operante nel campo della medicina Naturale Tradizionale.
In tal modo, per tramite la comunità di Rio Blanco, l'intera Comunità di San José de Las Lajas potrà fruire della struttura (circa 50.000 contatti/anno).
  • Costo dell'iniziativa:
    • 7.474 Euro a carico dei Settori Affari Istituzionali e Parchi della Regione Piemonte e del proponente.
    • 40.246 Psos Cu. a carico del partner cubano.

Gli sviluppi del progetto

Una successiva fase progettuale intende affrontare il problema della “Sostenibilità” nella consapevolezza che, attraverso la divulgazione di concetti e metodologie che pongono le azioni al centro di sistemi ecologicamente compatibili e sostenibili, i principi tipici delle Aree Protette - conservazione e servizi al cittadino - possono trovare adeguato riscontro in un tessuto sociale più vasto ed interessante anche il restante territorio.
L'iniziativa, definita Miglioramento delle condizioni di Vita e Sviluppo sostenibile dei nuclei abitativi di Rio Blanco e Santo Tomás si articola in due progetti che si propongono di intervenire sullo Sviluppo Sostenibile ed Ecocompatibile di piccole Comunità rurali attraverso interventi infrastrutturali, strutturali e negli ambiti della sicurezza alimentare e Sociale.

  • Finanziamenti necessari per gli interventi su Rio Blanco:
    • Regione Piemonte: 60.000 Euro (nel biennio 2003-2005).
    • Soggetto proponente: 6.000 Euro.
    • Partner cubano: 120.000 Psos Cu.
  • Finanziamenti necessari per gli interventi su Santo Tomás:
    • 13.639 Euro + 92.045 Psos Cu. + 126.000 USD.

Novità 2008/2009

Il Parco dei Laghi di Avigliana ha sviluppato con l'area protetta e attrezzata Escaleras de Jaruco a Cuba un progetto di sostegno alle attività della popolazione locale e della riserva per Euro 11.000,00 finanziate dal solo Settore Gestione Aree protette e sostenuto dalla Facoltà di Veterinaria dell'Università di Torino e dalla CITMA dell'Habana: il progetto si sviluppa in collaborazione con il centro ecologico Fermin Cervera nella Riserva della Ciènaga de Zapata, già oggetto di un precedente progetto di cooperazione; l'area è interessata da boschi di conservazione, è un importante sito di migrazione degli uccelli e presenta interessanti fenomeni carsici, che ospitano varie specie di pipistrelli; l'area è piuttosto piccola e soggetta a pressioni antropiche relative agli usi agricoli e turistici: si propone pertanto la redazione di un piano di gestione dell'area che coordini meglio l'uso delle risorse e contemporaneamente l'avvio di azioni di sensibilizzazione presso la popolazione locale volte a trasformarla in soggetto attivo per la gestione della biodiversità dell'area. Sarà pertanto avviato un piano di educazione ambientale presso le scuole locali e di divulgazione che vedrà coinvolte anche istituzioni e associazioni italiane; saranno rafforzati i sistemi di controllo e sarà avviata la proposta di creazione di un'area protetta di livello nazionale.
Si cercherà di migliorare la rete dei servizi, soprattutto con l'appoggio delle donne e di migliorare i metodi di produzione in modo sostenibile attraverso il recupero di terreni incolti.