|
|
Parco Regionale W Ecopas |
L'Area Protetta |
|
 |
|
Il Parco W |
|
|
La Regione della W del fiume Niger costituisce una eccezionale Riserva di Biodiversità nell’Africa dell’ovest, il Parco transfrontaliero della W è il più grande insieme di aree protette. La zona protetta è stata identificata nel 1926 ma è diventata Parco Regionale W Ecopas nel 1954. Nella sua totalità questo Parco copre un territorio di più di 1.000.000 di ettari distribuiti tra gli Stati del Benin (550.000 ettari) nel Burkina Faso (250.000 ettari) nel Niger (220.000 ettari) ai quali bisogna aggiungere diverse Riserve adiacenti (Zone di Caccia dell’Atacora, del Mekrou e del Djona ). Malgrado una forte pressione antropica, i potenziali floristici e faunistico di questa regione, così come le funzionalità dell’ecosistema sono ancora ben preservate. I paesaggi del Parco Nazionale e della regione della W del fiume Niger sono molto diversificati, si organizzano attorno ad elementi acquatici quali i fiumi, le “mares”, i laghi temporanei, ed elementi terrestri dove si alternano praterie erbacee savana arbustiva e foresta a galleria. |
|
Gli Ecosistemi del Parco |
|
|
Gli ecosistemi stabili nel Parco presentano una grande diversità e sono rappresentativi del bioma Sudano-Saheliano. Gli ecosistemi del Parco Regionale W Ecopas tutt’ora conservano gli elementi necessari alla loro funzionalità e integrità. La regione del W è un esempio tipico di conservazione delle grandi aree protette dell’Africa dell’ovest, gran parte di queste aree sono state individuate negli anni trenta durante il periodo coloniale, generalmente in zone poco popolate con gli obiettivi e cause più diversi (zona tampone fra popoli diversi, abbondanza di vettori della malaria, suoli impoveriti, assenza d’acqua). La protezione di questi spazi, la cui evoluzione recente è legata ad una forte crescita demografica così come a migrazioni provocate da episodi di siccità, può apparire oggi come un ostacolo allo sviluppo delle popolazioni rivierasche e anche come occasioni di conflitti. Il clima è di tipo Saheliano con una piovosità media che varia da zona a zona da 600 a 900mm annui. Durante il corso dell’anno si succedono due stagioni: una stagione secca divisa in due periodi, caldo da marzo a ottobre (30-40° CT medie) e più fresco da novembre a febbraio (26° CT max, 12° CT min); una stagione delle piogge da maggio a ottobre (T media 26° C). La regione del complesso del W è percorsa da numerosi corsi d’acqua tra cui Niger, Alibori e Mekrou. Per quanto riguarda la vegetazione ci troviamo in un’area di transito fra deserto, savana e foresta tropicale dove prevale il deserto e la savana. Molte sono le specie di mammiferi presenti: leoni, leopardi, ghepardi, iene, sciacalli, alcune però sono in reale pericolo di estinzione su scala mondiale perchè le loro popolazioni hanno oltrepassato la soglia critica di rinnovamento, particolarmente l’addax, l’orice, la gazzella, i lamantini (presenti solamente nella zona dello Stato del Niger), giraffe, ippopotami ed elefanti. |
La Fauna |
|
 |
La densità dei grandi mammiferi è molto bassa a causa della pressione antropica provocata soprattutto dal bracconaggio, dalla pastorizia, dalla distruzione degli habitat (per ricavare zone da coltivare e per ricavare legna da ardere) e dai due grandi periodi di siccità avvenuti negli anni '70 e '80 che hanno ridotto le zone di pascolo disponibili e fatto scomparire parecchi punti di abbeveraggio. Solamente i bufali, gli ippotraghi e i facoceri sono presenti in popolazioni numerose, mentre l’avifauna è molto ricca di specie. |
