La Svezia è stata il primo paese europeo ad istituire Parchi Nazionali: i primi nove degli attuali 29 Parchi Nazionali furono infatti fondati nel 1909. Il più recente è il Parco Nazionale di Kosterhavets (2009).
Lo scopo principale di un parco nazionale è la tutela di parti importanti del patrimonio culturale nazionale per le generazioni future. Secondo la legge svedese, i parchi nazionali devono essere biotopi rappresentativi e conservati nel loro stato originale – o fondamentalmente inalterati -, ma anche ambienti unici e di straordinaria bellezza che possano offrire ai visitatori forti esperienze.
Il territorio di tutti i parchi nazionali è di proprietà dello stato. Il Naturvårdsverket, l'agenzia di protezione ambientale svedese, è l'istituzione responsabile per l'attuazione della politica di conservazione ambientale, comprese le proposte per la creazione di nuovi parchi: la decisione finale spetta però al Parlamento. La gestione dei Parchi Nazionali è invece compito delle autorità locali (consigli di contea) sul cui territorio è situato il parco. Fa eccezione il Parco Nazionale Tyresta, gestito da una fondazione.
Il 90% circa della superficie complessiva dei parchi nazionali è costituito da ambienti di montagna; altri biotopi tipici comprendono foreste vergini e caducifoglie, paludi, arcipelaghi e vecchi paesaggi agricoli.
Oltre ai Parchi Nazionali, la Svezia conta circa 3.200 aree protette diverse, la cui superficie totale (4 milioni di ettari) è quasi sei volte maggiore di quella dei parchi nazionali (0,7 milioni di ettari). Circa l' 8% del territorio svedese è così sottoposto a qualche forma di protezione.: Parchi Nazionali, Riserve Naturali, Riserve Culturali, Aree di Gestione Naturale, oasi faunistiche
Inoltre in Svezia sono presenti circa 4000 siti Natura 2000, per un totale di sei milioni di ettari (15% del territorio nazionale). Circa il 60% di questi siti sono parchi nazionali o riserve naturali.
Fonti: Swedish Environmental Protection Agency (2011)