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Info
Le aree protette in Ciad
La prima legge in materia di aree protette è stata promulgata quando il Chad era faceva parte dell’Africa equatoriale, sotto il dominio coloniale francese.
L’autorità responsabile della politica di conservazione, sfruttamento e tutela delle risorse naturali è il Ministero del Turismo, Acque e Foreste (Ministère du Tourisme, des Eaux et Forêts). Il Ministero è inoltre responsabile specificatamente dei parchi nazionali e delle riserve faunistiche.
Gli obiettivi di conservazione del governo includono il rafforzamento della gestione dei parchi nazionali in modo da assicurare la tutela della fauna, in particolar modo contro la caccia di frodo. Per raggiungere i propri obiettivi, l’amministrazione necessita di personale specializzato e ben equipaggiato, da impiegare per la prevenzione degli incendi nel bush, dello sfruttamento del territorio da parte di allevatori e coltivatori, per la rigorosa applicazione delle norme sul commercio dell’avorio, in programmi per sensibilizzare l’opinione pubblica e per diffondere la conoscenza della fauna tramite la creazione di un comitato nazionale per la protezione della natura e la prevenzione della caccia di frodo.
In generale, sembra esserci un forte impegno per la tutela della natura a tutti i livelli, con rinnovati sforzi all’interno di determinate aree protette e con l’aumento di attività anti-bracconaggio. I safari di caccia, una volta causa principale della riduzione della fauna specialmente nella parte settentrionale del paese, oggi non rappresentano più un fattore significativo. Come in molti paesi in via di sviluppo, tuttavia, si riscontrano carenze di equipaggiamento e di personale, di conseguenza la gestione delle aree protette spesso non si è rivelata efficace.


Fonti: World Database of Protected Areas, UNEP-WCMC